Niente Curva solo in 20 mila all’Olimpico
INVIATO A FORMELLO Cinquemila biglietti venduti. Più 14.100 abbonamenti, dato aggiornato a venerdì sera, quando si è chiusa la terza finestra aperta dalla società biancoceleste approfittando della sosta all’inizio di ottobre e della buona classifica della Lazio dopo la falsa partenza. Questa sera, per la nona giornata del girone romano, le divisioni con i corridoi di sicurezza in cui sistemare gli stewart. Curva Nord e Curva Sud sono unite nella protesta contro le istituzioni che (giustamente) si battono per il rispetto della legalità e dell’ordine pubblico. Dopo la partita con il Genoa, la Questura aveva diramato un comunicato in cui riferiva l’avvenuta pulizia dei bagni delle Curve durante l’intervallo. Una terra di nessuno da controllare al contrario di quello che è successo negli ultimi anni. Dopo aver esposto uno striscione («Questa curva non si divide») durante la partita con il Rosenborg di giovedì sera, alcuni tifosi sarebbero stati convocati in Questura. Altri si sono lamentati per l’estrema severità adottata all’interno della curva dove sarebbe vietato anche appoggiarsi alle vetrate. Da qui la decisione di non entrare più all’Olimpico, non sopportano il trattamento adottato ed entrato in vigore dopo l’estate. Oggi si potrà verificare se la Curva resterà completamente vuota o meno, se tutti aderiranno all’invito di non entrare allo stadio: una forma di sciopero e di astensione dal tifo su base volontaria. Questa situazione ha portato la tifoseria organizzata della Nord a rivalutare in modo diverso l’opportunità di seguire la Lazio in trasferta.