Pioli: Senza tifosi siamo più deboli
«Tutti sanno benissimo cosa significa uno stadio entusiasta»
Un tweet a Morrison, l’avviso ai tifosi, fiducia con riserva a Mauricio. Energia Pioli, deciso e risoluto, come appare già da più di un mese. Ha ritrovato la Lazio e imboccato la strada giusta, avverte la tensione giusta al primo bivio del campionato. La fermata con il Sassuolo impone il rilancio immediato, quasi uno spareggio con il Torino, per cominciare a delineare certe posizioni in classifica. Fondamentale sarebbe l’ottava vittoria consecutiva all’Olimpico, centrando l’en plein nel fortino di casa. «I risultati dicono così, vorremmo continuare, anche se onestamente penso solo a migliorare la classifica e non ai record. Dobbiamo dare il massimo in ogni partita». La Lazio non avrà l’appoggio della Curva Nord, pronta ad abbandonare l’Olimpico in segno di protesta nei confronti del Prefetto Gabrielli e delle restrizioni adottate all’interno dello stadio romano. Oggettiva e impeccabile la risposta di Pioli. «Non giudico. I tifosi sanno benissimo cosa significa avere uno stadio pieno di entusiasmo e di sostegno. Insieme siamo più forti. Senza siamo più deboli». TIFOSI. Così si rischia di perdere punti in classifica, eppure alla Lazio è successo solo in trasferta, dove è invece accompagnata dai tifosi. Contraddizioni spiegate così da Pioli. «La differenza c’è se ci riferiamo alle partite precedenti. Non siamo riusciti a mettere sul campo le nostre prestazioni con Chievo, Napoli e Bayer. Dopo no. A Verona e con il Sassuolo credo la Lazio abbia intepretato bene la partita. Le prestazioni sono in crescita». Fragile la difesa, Pioli non ha molta scelta e ha confortato Mauricio, espulso con il Rosenborg. «Sbagliare fa parte del nostro lavoro e del gioco che facciamo. Può succedere a tutti. In questi casi raccomando sempre ai miei fiducia e tranquillità. L’ho fatto anche con Mauricio. Ieri si è allenato molto bene, sa di aver commesso degli errori importanti, ma quando succede dobbiamo tutti dare qualcosa in più e ragionare da squadra, cercando di rimediare. Credo abbia già dimostrato in passato di essere un difensore affidabile e lo continuerà a dimostrare, poi vedremo che scelte fare».
«Morrison? Valuto quello che vedo: gioca chi merita e si allena sempre con professionalità»
MERITI. Morrison si lamenta, fa capire di voler andare via a gennaio. La società lo ha difeso. Pioli si sta cominciando a stancare dell’inglese. Non ha preclusioni, valuta tutti sul campo e il significato