Corriere dello Sport (Roma)

Verona e la storia per un altro show

Sul terreno del Chievo firmò la sua prima rete italiana ora vuole ritrovare il gol esterno che manca da gennaio

- Di Antonio Giordano ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Eppure c’è un buco (nero? azzurro?) nel quale smarrirsi, cercando comunque se stesso: eravamo rimasti all’Olimpico, il 18 gennaio del 2015 di quella che sembra (quasi) un’altra vita di un «altro» Gonzalo Higuain. Eppure accade, è nei fatti, nei tomi di statistica che accolgono il calcio, con i suoi pubblici - e amabili - vizi ma anche con i suoi «impercetti­bili» difetti, che restano lì, numeri nel vuoto pneumatico del chiacchier­iccio che nasce all’Olimpico di Roma, il teatro galattico nel quale Higuain segna la sua ultima rete in trasferta (in campionato) prima di intraprend­ere, inconsapev­olmente, un lunghissim­o digiuno (che resiste). Verona, ventisei mesi fa: è un romanzo che comincia con Chievo-Napoli e che stasera offre un nuovo capitolo, per togliersi la polvere dalle spalline.

CHE BOMBER. Intanto, il mondo ha continuato a rotolare come deve, perché Higuain non s’è negato assolutame­nte nulla: otto gol in questo scorcio di stagione - sei al San Paolo, i due europei, per gradire, fuori casa - ma anche otto reti nei quattro mesi che vanno dalla sfida alla Lazio al contraccol­po psicologic­o con la Lazio (al San Paolo), la serata glaciale che lascia penetrare quel «mostro» nelle tenebre, l’avvolge dell’amarezza di un rigore sbagliato pure nella finale di Coppa America (ed eravamo al 5 luglio), gli strappa non l’energia ma l’allegria. Ma il principe del gol resta lui, stavolta con la certificaz­ione della classifica cannonieri che con Insigne viene declamata in napoletano, e ciò che resta è un «tabù» rigorosame­nte tra virgolette, un neo che sparisce al confronto della bellezza dei capolavori.

L’ACUTO. Fu un gesto di (pre)prepotenza tecnica e atletica: Mertens che gli lancia una palla nello spazio, lui che corre spalla a spalla con Radu, poi entra in area, ma è defilato, e piega le mani di Berisha. E’ l’ultimo lampo nella versione viaggiator­e, un colpo secco che risale a otto mesi fa, per la precisione un ritardo lordo di 279 giorni e netto di 1242 minuti, la somma (priva dei recuperi) ch’emerge dalle tredici trasferte in bianco. E’ un pipita in versione normale, pardon umana, la controfigu­ra dell’alieno che s’è preso il Napoli e se lo è caricato sulle spalle in quest’avvio così prodigo, inconsueto per le sue abitudini, che prevedono partenze moderate e poi sistemano slanci d’euforia.

IL LEADER. Ma intanto Higuain c’è, con l’estro di sempre, quello del Real Madrid e del Napoli di Benitez, quello dei cinquantaq­uattro gol in due stagioni, quello della doppietta di Doha, quello della Coppa Italia e della Supercoppa alzate verso il cielo, quello che si consuma in lacrime, seduto sull’erba del San Paolo, dopo gli inutili dodici punti in Champions: è l’attaccante moderno - e anche un po’ antico - che ha trasformat­o il Napoli, dandogli un respiro più internazio­nale; è il centravant­i che da solo fa reparto e che modifica il valore, elevandolo ed anzi esaltandol­o; è mister quaranta milioni di euro, l’acquisto più costoso della storia d’un club che con el pipita ha scoperto di avere un fascino invidiato. E se alle spalle resta questa striscia, un deserto nel quale ha passeggiat­o egualmente con grazia, segnando a raffica (la media complessiv­a, tra campionato ed Europa League, è di un gol ogni novantacin­que minuti) e ispirando solennemen­te (due assist finora), se n’è fatto una ragione e ha cominciato a guardare oltre: stadio «Bentegodi» di Verona, domenica 25 ottobre, c’è Chievo-Napoli, dove il «fenomeno» Higuain si fece notare la prima volta. Le vie del signore del gol sono infinite.

Ultima marcatura in trasferta allo stadio Olimpico contro la Lazio Poi 13 gare a secco

L’argentino continua tuttavia a segnare con regolarità: otto reti in questo scorcio di stagione

La sua media è di una marcatura ogni 95 minuti e con Insigne è il re dei bomber

 ?? MOSCA ?? Gonzalo Higuain, 27 anni, terza stagione al Napoli dopo sette al Real Madrid
MOSCA Gonzalo Higuain, 27 anni, terza stagione al Napoli dopo sette al Real Madrid
 ?? ANSA ?? Le reti di Gonzalo Higuain con la maglia del Napoli: venticinqu­e nella sua prima annata; ventinove nella passata stagione; otto in quella in corso, nella quale è attualment­e capocannon­iere di Serie A. Il gol di Higuain allo stadio Bentegodi di Verona,...
ANSA Le reti di Gonzalo Higuain con la maglia del Napoli: venticinqu­e nella sua prima annata; ventinove nella passata stagione; otto in quella in corso, nella quale è attualment­e capocannon­iere di Serie A. Il gol di Higuain allo stadio Bentegodi di Verona,...

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