L’Italia di Cabrini lotta la Svizzera non perdona
La seconda gara delle qualificazioni europee Azzurre sconfitte dopo la vittoria contro la Georgia
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Guagni, Gama, Manieri, Bartoli; Rostucci, Stracchi (32' st Parisi), Cerniola; Gabbiadini, Giugliano (31' st Bonansea), Sabatino (32' st Giacinti). A disp.: Tasselli, Carissimi, Di Criscio, Linari. All.: Cabrini SVIZZERA (4-3-3): Thalmann; Cmogorcevic, Abbé, Kiwic, Kuster; Terchoun, Wälti, Dickenmann (23' st Bürki); Bachmann, Moser (37' st Bernauer), Humm (15' st Aigbogun) A disp.: Michel, Betschart, Rinast, Ismaili. All.: Voss-Tecklenburg ARBITRO: Larsson (SWE). Guardalinee: Magnusson e Osterberg (SWE). Quarto uomo: Di Monte (ITA). MARCATORI: 14' st e 17' st Bachmann, 42' st Crnogorcevic. AMMONITI: 27' pt Guagni (I), 41' pt Kiwic (S), 31' st Bartoli (I) per gioco falloso. NOTE: Spettatori totali 2.400, presente il presidente Figc Carlo Tavecchio. Angoli: 8-3 per l'Italia. Recupero: pt 0', st 5'. Sarebbe stato troppo bello arrivare a Chomutov con punteggio pieno, avendo pure battuto la leader del girone: dopo la goleada con la Georgia, tocca alla Svizzera di Ramona Bachmann riportare l'Italia con i piedi per terra, con un tris che non lascia spazio a recriminazioni.
LA CRONACA. A Cesena la manovra delle Azzurre in campo è tale che già dal fischio di inizio le punte elvetiche sono costrette a dar manforte in ripiego: liberando le fasce permettono a Rosucci di portare avanti il pallone, favorendo gli inserimenti del terzetto offensivo italiano.
Al 5' è proprio la '92 del Brescia a provarci dal limite destro mirando al sette interno, ma la palla è di poco alta. Dall'altra parte sono le fiammate sulla destra il problema principale dell'Italia: Bachmann e Dickenmann macinano forte, e il grosso del lavoro se lo deve smazzare in raddoppio Gama, in perenne aiuto su Guagni, apparsa in difficoltà. L'attendismo non è nel dna del Cabrini allenatore, e infatti le azzurre continuano a spingere: 'Mel' Gabbiadini si incunea e scarica un pallone nell'area piccola per Sabatino, che gira all'altezza del primo palo verso l'esterno con un tacco che fa saltar per aria l'Orogel Stadium-Dino Manuzzi: ancora una volta fuori di poco. Ultimo sussulto in conclusione GARE GIOCATE ITALIA-Georgia Georgia-Rep. Ceca ITALIA-Svizzera Georgia-Irlanda del Nord
PROSSIME GARE Martedì 27 a Chomutov (ore 18.15) Repubblica Ceca-ITALIA Martedì 27 a Biel (ore 18.30) Svizzera-Georgia
LA CLASSIFICA Repubblica Ceca, Irlanda del Nord, Svizzera, Italia 3; Georgia 0. con Gama che calcia a pieni giri dai quindici metri verso l'interno, ma Thalmann fa buona guardia.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa è sempre l'Italia a fare la partita, ma l'atteggiamento tattico speculare permette spazi aperti per i ribaltamenti di fronte, che passano sempre dalla diagonale Dickenmann-Bachmann, cui le ragazze di Cabrini non riescono ad opporsi con la stessa efficacia del primo tempo. Tra il 14' e il 17' è proprio Bachmann a decidere la partita, facendo sembrare l'artificiale di Cesena un campo da hockey, tanto che le fila tutto liscio: la stella del Wolfsburg è libera di fare come vuole, segnando prima sugli sviluppi di un calcio piazzato poi con un'invenzione di puro talento.
L'Italia non si arrende e al 24' Sabatino riesce a liberarsi della coppia centrale svizzera sfruttando un assist di Gabbiadini e colpendo in spaccata, ma la bandierina si alza inesorabile e il gol viene annullato. Intanto Cabrini chiede a Cernoia di passare esterna in seconda linea, cercando superiorità sul lato debole, ma Frau Voss capisce tutto e corre ai ripari, trincerando le sue dietro la difesa a cinque. Al 32' quando Gama, passata sulla laterale, si porta a spasso Moser, imbuca per la nuova entrata Giacinti che taglia perfettamente ma non riesce a sparare oltre Thalmann.
Il discorso tre punti glielo chiude Crnogorcevic, con una punizione da venti metri che beffa colpevolmente Giuliani al di sotto della traversa, stroncando le ultime arrembanti forze azzurre: i giochi per Euro 2017 sono però ancora aperti.