Il ct: Abbiamo il cuore ma manca la cattiveria
CESENA - (g.p.t./Infopress) Il dopo partita è un mix di amarezza nello spogliatoio azzurro. Condensa le parole il ct, Antonio Cabrini: «In campo internazionale non basta costruire più degli avversari: fuori dall'Italia sono loro che fanno la differenza». Eppure quest'Italia non ha demeritato, si è battuta con grande vigore e gagliardia, ha sfiorato l'impresa. Il ct ne è consapevole e lo dice a chiare lettere: «Le ragazze hanno giocato col cuore, ci hanno provato fino all'ultimo, ma devi sempre fare qualcosa in più delle altre se vuoi vincere». Cabrini non si nasconde ma esprime tutto il suo rammarico ed il suo disappunto. «Speravo di arrivare in Repubblica Ceca con almeno quattro punti e tenere contro la Svizzera - prosegue - Purtroppo loro hanno sfruttato con successo tutte le occasioni che hanno saputo costruirsi, noi no». Il computo finale dice 15 tiri totali per l’Italia contro 9 delle elvetiche, ma la partita l’ha spaccata Ramona Bachmann: «Sapevamo che davanti erano molto forti, la prima forza del nostro girone, e che quando hai una giocatrice come Ramona è tutto più facile. Nel primo tempo siamo riusciti a tenerla bene, poi gli spazi si sono allargati».
LE SVIZZERE
La trainer della Svizzera Martina Voss-Tecklenburg chiude: «Siamo state più efficienti dell’Italia, ma è stata comunque una gara dura. La differenza l’ha fatta il nostro atteggiamento offensivo nella ripresa e la vittoria è stata consequenziale».