«Ho vissuto la guerra non ho paura adesso»
Mihajlovic: Berlusconi mi ha detto di stare sereno anche se in politica... Sono in debito, e lo salderò!
Sinisa Mihajlovic ieri ha incontrato i giornalisti prima di pranzare con il presidente Berlusconi e Galliani. Il tecnico è sembrato di ottimo umore, per nulla preoccupato per le possibili conseguenze di un nuovo passo falso contro il Sassuolo. «Ho un ottimo rapporto con Berlusconi - ha detto - che anche l'ultima volta mi ha detto di stare sereno, anche se poi mi hanno detto che in politica questa parola non è molto positiva... Sono orgoglioso di poter parlare spesso con lui, discutiamo sia di calcio che di altro. Ho grande riconoscenza nei suoi confronti e in Galliani per l'opportunità che mi hanno dato. Quando le cose non vanno bene a me dispiace prima di tutto per il presidente. Io non sono uno a cui piace avere debiti, quindi cercherà di saldarli».
DIMISSIONI. Mihajlovic ha rivisto e parzialmente corretto il suo pensiero su un possibile addio volontario al Milan che aveva assolutamente escluso subito dopo lo 0-4 contro il Napoli. «Paura per il mio futuro? Ho vissuto sulla pelle la guerra dell'ex-Jugoslavia, posso aver paura di una partita? Conosco le regole del calcio ha commentato - se mancano i risultati... Io magari potrei anche fare un passo indietro, io non avrei problemi a prendermi le mie responsabilità.. Ma credo che prima di cambiare un allenatore bisogna vedere se la squadra sta con il tecnico oppure no e se lavora duramente. Questo non accade al Milan, i ragazzi stanno lavorando per uscire da questo momento difficile. Io sono convinto di risolvere i problemi del Milan e la squadra è con me. Come dice Trapattoni i tecnici si dividono in quelli esonerati e quelli che saranno...esonerati. Non mi fascio la testa prima di farmi male».
ESORCISTA. Mihajlovic è convinto di poter risolvere i problemi del Milan, ma in caso contrario ci sarebbe solo una soluzione da adottare subito: «Dobbiamo trovare continuità, ci sono stati momenti buoni e meno buoni. La squadra