«Frosinone inedito ma occhi aperti»
«Voglio una squadra fresca. L’Udinese? Non mi fido»
«Per la trasferta di Udine è mia intenzione attuare un ampio turnover. Questo per diversi motivi. Innanzitutto perché voglio una squadra fresca per questa sfida, per quella di mercoledì in casa contro il Carpi e poi nella trasferta del 1° novembre a Firenze; in secondo luogo in quanto qualche calciatore impiegato contro la Sampdoria in settimana non si è allenato al massimo a causa di piccoli fastidi fisici dovuti alla fatica accumulata nella sfida con i blucerchiati e, non ultimo, ho ritenuto opportuno tornare a dare spazio a quali giocatori che ultimamente erano stati impiegati di meno, ma in precedenza si erano sempre fatti sempre trovare pronti una volta chiamati in causa». Così Roberto Stellone apre la conferenza stampa di presentazione alla sfida che questo pomeriggio vedrà il Frosinone scendere in campo al "Friuli" contro i padroni di casa dell'Udinese.
TOUR DE FORCE. Un massiccio turnover che prescinde, comunque, dal fatto che la decisione del tecnico possa essere stata dettata dall'intenzione di risparmiare gran parte di un ipotetico undici ideale in vista dello scontro salvezza in programma tre giorni più tardi al Comunale contro il Carpi. «Se questo trittico di incontri da giocare in soli otto giorni - dice si fosse aperto con la partita contro gli emiliani, per me sarebbe stata la stessa cosa. Comunque avrei fatto ricorso a un ampio turn over».
Nessuna anticipazione su quella che potrà essere la formazione iniziale di quest'oggi, ma molti indizi importanti. «Sarà l'occasione giusta per rivedere all'opera calciatori che non partono titolari dalla gara dello Juventus Stadium, e anche qualcuno che in stagione non ha fin qui mai cominciato dal primo minuto».
In altre parole in rampa di lancio dovrebbero esserci, Matteo Ciofani, Frara, Gori, Tonev e Castillo, oltre a uno tra Verde o Carlini (gli unici due giallo-azzurri, oltre ai portieri Zappino e Gomis, che non hanno ancora mai giocato dal primo minuto) e quindi Sammarco che dovrebbe sostituire l'infortunato Gucher. Non ultimo Stellone potrebbe dare un turno di riposo a Blanchard reduce da sette presenze consecutive fin dal primo minuto (ha saltato soltanto la partita d'esordio in campionato contro il Torino per squalifica). Al suo posto ballottaggio
tra Russo e Bertoncini.
SQUADRA INEDITA. In definitiva l'undici anti Udinese dovrebbe vedere ben otto novità rispetto alla squadra che si è imposta sette giorni prima contro la Sampdoria. In porta ci sarà Leali, che agirà alle spalle di una difesa composta quasi certamente da Matteo Ciofani a destra, Crivello a sinistra e Diakité centrale a far coppia con Russo o Bertoncini. A centrocampo Gori, Sammarco e capitan Frara, mentre in avanti Tonev, Castillo e, come detto, uno tra Carlini o Verde.
Un Frosinone che potrebbe partire con il modulo 4-33, ma comunque in grado di "cambiare pelle" in corso d'opera. «Gli undici che andranno in campo inizialmente hanno caratteristiche tecniche e tattiche da permetterci di poter giocare con il classico 4-4-2, con il 4-3-3 e anche con il 4-3-1-2. Il nostro atteggiamento tattico potrà quindi anche dipendere da quello avversario». Per quanto riguarda l'Udinese, Roberto Stellone non si lascia affatto ingannare dal solo punto conquistato dai friulani nelle quattro partite fin qui giocate tra le mura amiche. «Ho avuto occasione di rivedere le gare interne dei nostri prossimi avversari e in nessuna di queste meritavano la sconfitta. Hanno sbagliato soltanto il primo tempo nella gara contro il Milan. Per cui i miei ragazzi sanno benissimo che si troveranno di fronte una squadra quadrata ed esperta. Allo stesso tempo, però, hanno anche qualche limite che noi dovremo essere bravi a sfruttare».
«Ci aspettano tre gare ravvicinate E’ opportuno dare spazio a chi finora ha giocato meno» «Loro sono esperti Non facciamoci ingannare dai numeri, mi aspetto una sfida difficile»