Corriere dello Sport (Roma)

Il Latina c’è Acosty firma il gol del pari

A Como terzo centro stagionale per l’attaccante nerazzurro

- Di Adriano Ancona LAPRESSE

COMO (4-3-1-2): Scuffet 5,5; Marconi 6 Ambrosini 6,5 (31’ st Jakimovski sv) Cassetti 7 Garcia 6; Casoli 6 (24’ st Borghese 5) Minotti 5,5 Bessa 6,5 (37’ st Brillante sv); Sbaffo 6; Gerardi 5,5 Ganz 6. A disp.: Crispino, Madonna, Benedicic, Scapuzzi, Bentivegna, Casasola. All.: Sabatini 6 Falli commessi: 14 Fuorigioco fatti:1 LATINA (4-3-3): Di Gennaro 6; Baldanzedd­u 6 Brosco 5,5 Dellafiore 6 Calderoni 6,5; Schiattare­lla 5,5 (21’ st Jefferson 5,5) Olivera 5 Ammari 5,5; Acosty 7 Talamo 6 (14’ st Dumitru 4,5) Scaglia 6 (37’ st Mbaye sv). A disp.: Farelli, Bruscagin, Moretti, Bandinelli, Esposito, Marchionni. All.: Iuliano 6 Falli commessi: 17 Fuorigioco fatti:2 ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore 6 Guardaline­e: Avellano e Bottegoni. Quarto uomo: Schinu. MARCATORI: 6’ st Cassetti (C), 25’ st Acosty (L). AMMONITI: Bessa (C), Baldanzedd­u (L), Ammari (L), Sbaffo (C), Minotti (C), Garcia (C) per gioco falloso. NOTE: Spettatori paganti 1.165 per un incasso ai botteghini di 11.910 euro. Abbonati 1.370 per una quota di 10.923 euro. Angoli: 6-4 per il Como. Rec.: pt 0’, st 4’. La strada del gol non si smarrisce, nemmeno in riva al lago di Como. Anche quando si stanno facendo i conti con una partita alquanto spigolosa, che potrebbe far rivitalizz­are il Como. Ma ci pensa il solito Acosty a far tornare in carreggiat­a il Latina, unica squadra della B sempre a segno, e vicino anche a prendersi i tre punti in trasferta. Quelli forse sarebbero un po’ troppo, in un secondo tempo nel quale - gol a parte - paradossal­mente l’ingresso di Dumitru, per rimpolpare l’attacco nerazzurro, è più deleterio che altro. Quattro punti consecutiv­i per la formazione laziale per merito di Acosty, frizzante quanto basta in un trio offensivo che Iuliano rivede nel secondo tempo.

COMO INCOMPIUTO. Il tecnico Sabatini continua ad essere in bilico, quantomeno si gioca una robusta dose di credibilit­à. E per l’occasione sceglie Ambrosini titolare in mezzo alla difesa. Proprio del centrale è la prima vera palla gol comasca, una staffilata che Di Gennaro neutralizz­a. I lariani, che dovrebbero osare qualcosina, si ritrovano invece con Sbaffo arretrato a sinistra. Ma è una strategia tutto sommato produttiva. Gerardi e Bessa vicini al gol, prima che Cassetti illuda il Como. Rimasto ancora a secco di vittorie in casa.

CRONACA. Il Como passa in vantaggio con merito all’inizio della ripresa grazie al blitz di Cassetti nell’area del Latina (l’ex romanista, tolta la parentesi nel Watford, non segnava dall’aprile del 2010). I lariani mostrano gli artigli in attacco e si arroccano

La gioia di Boadu Maxwell Acosty, 24 anni, dopo il gol del pari

bene nelle retrovie. I laziali, diventano ancora di più a trazione anteriore dopo il colpo subito e impiegano venti minuti a riaversi dallo svantaggio. Il peso del lavoro offensivo grava molto su Acosty, mentre Talamo è alla prima da titolare quest’anno (Corvia rientrerà martedì). Il Latina si vede a un soffio dall’intervallo: la punizione

di Calderoni esce per pochi centimetri. Per il resto, è sempre Acosty il più ispirato nella squadra nerazzurra, nella quale fa il suo esordio Baldanzedd­u. E proprio dall’esterno parte la bella giocata che innesca il diagonale di Acosty, fuori di circa un metro. Dumitru però non ne azzecca una: in meno di dieci minuti, a cavallo dell’1-1, butta via due facili occasioni da rete (nella seconda c’è anche Jefferson tutto solo da servire) e il Latina deve mordersi le mani per un finale agrodolce. Il pareggio arriva da Acosty al 25’ del secondo tempo, che mette dentro di testa su angolo di Scaglia (al suo terzo centro stagionale).

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