Iuliano: Con più cattiveria avremmo vinto
Non può considerarsi un punto preso per i capelli, anche se a secondo tempo inoltrato Iuliano inizia a temere qualcosa. Questo Latina ha carattere, in ogni caso. Riesce a venir fuori da almeno un'oretta un po' così, e può anche recriminare per un finale in cui spreca troppo. L'allenatore dei laziali se la prende per un approccio sbagliato, ma al tempo stesso non si dà pace se ripensa agli ultimi fotogrammi della partita al Sinigaglia. Quando i suoi potevano punire il Como. «Sono un po' arrabbiato per non aver vinto, paghiamo qualche errore di precisione».
UN TEMPO REGALATO. Quindi doppia chiave di lettura, nell'esaminare quanto fatto dal Latina. Una squadra che presentava Baldanzeddu per la prima volta in campo e Talamo titolare: due scelte inedite, da parte di Iuliano. «Non mi pento di quello che ho fatto», chiarisce subito il tecnico. «Nessun rimpianto, ma solo la volontà di osservare quanto di buono fatto dalla squadra in questa partita. Portiamo via un punto, in un pomeriggio in cui comunque abbiamo fatto il nostro calcio». Ma le difficoltà iniziali devono trovare una spiegazione. «Bisognava, prima di tutto, affrontare la gara in maniera diversa. Nel primo tempo abbiamo giocato sottotono, serviva un piglio decisamente diverso. Poi, una volta in svantaggio, ci siamo messi a giocare come sappiamo. Chiaro che dispiace aver quasi rinunciato al nostro spirito combattivo, nella parte iniziale: non è nella nostra natura essere lenti e prevedibili. Siamo una squadra che, per rendere al massimo, deve muoversi in velocità». Caratteristiche emerse strada facendo. Quando il Como di Sabatini cerca di alzare il muro davanti a Scuffet. «Nel secondo tempo dovevamo vincere», prosegue Iuliano. «Chiedo ai miei giocatori di essere più cattivi in area, così potremo crescere. Ripartiamo dagli aspetti positivi di questa trasferta per preparare la gara di martedì».
CAMBIO E GOL. Già, adesso tocca pensare al turno infrasettimanale contro la Ternana, al Francioni. Ancora una rimonta, intanto, per il Latina da quando c'è Iuliano: con questo 1-1 arrivato a Como sono sedici i punti recuperati all'avversario. L'allenatore dei lariani, Sabatini, parla dell'episodio che genera il pareggio. «Non avrei mai pensato di subire gol da palla inattiva: ho inserito Borghese, che è bravo di testa, proprio prima del calcio d'angolo che ha portato Acosty in gol».