Corriere dello Sport (Roma)

Polak bussa due volte, ride la Juve Stabia

Akragas ancora ko in casa e contestato dai suoi tifosi. Zavettieri primo brindisi

- Di Davide Sardo

AKRAGAS (4-3-3): Maurantoni­o 5; Scrugli 5,5 Marino 5 Capuano 5 Sabatino 5; Salandria 6 Almiron 5,5 (3' st Mauri 5,5) Zibert 5 (1' st Leonetti 4,5); Aloi 5,5 (23' st Roghi 5,5) Di Piazza 6 Madonia 6. A disp.: Vono, Fiore, Lovric, Cristaldi, Vicente, Lo Monaco. All.: Legrottagl­ie. JUVE STABIA (4-4-2): Polito 6; Romeo 6 Migliorini 6,5 Polak 7 Liotti 6; Cancellott­i sv (7' pt Gatto 6; 16' st Carrotta 6) Obodo 6,5 Favasuli 6,5 Contessa 6,5; Nicastro 6 (31' st Bombagi sv) Gomez 6. A disp.: Modesti, Mileto, Carillo, Caserta, Mascolo. All.: Zavettieri. Arbitro: Bichisecch­i di Livorno. Guardaline­e: Ruggeri e Guddo. Marcatore: 28' pt e 38' st Polak. Espulso: 44' st Leonetti (A) per doppia ammonizion­e. Ammoniti: Nicastro (J), Marino (A), Capuano (A), Polito (J), Maurantoni­o (A). Note: spettatori 1.200 (incasso non comunicato), di cui una decina ospiti. Angoli 4-2 per l’Akragas. Recupero, pt 5', st 3'. Con una rete per tempo, con due colpi di testa di Polak, la Juve Stabia centra la seconda vittoria in campionato, la prima sotto la gestione Zavettieri. Per l'Akragas, invece, ancora una bocciatura davanti al suo pubblico dopo la sconfitta contro la Fidelis Andria. I biancazzur­ri non sono mai stati in partita e alla fine hanno subìto la contestazi­one dei tifosi che hanno fischiato i giocatori all'uscita dal campo.

La formazione di Zavettieri è stata cinica e spietata e ha sfruttato in pieno le poche occasioni create durante la gara. In attesa di imprimere un marchio più accentuato e di risollevar­e definitiva­mente la squadra di cui ha appena preso le redini, l’ex tecnico di Bari e L’Aquila si può accontenta­re.

CRONACA. L'Akragas prova a fare la partita senza riuscirvi per l'ottima impostazio­ne tattica ospite. Zavettieri disegna in campo una Juve Stabia che è capace di chiudere ogni varco, s'impossessa del centrocamp­o e di rimessa crea apprension­e alla difesa locale. La partita dopo soltanto sette minuti perde subito un protagonis­ta, il gialloblù Cancellott­i che lascia il campo in barella per un brutto infortunio alla gamba sinistra dopo uno scontro. Al suo posto va Gatto e la mossa è azzeccata. Il neo-entrato sugli sviluppi di un calcio di punizione al 28' crossa sul secondo palo per il colpo di testa vincente di Polak.

L'Akragas accusa il colpo e rischia di beccare subito il secondo gol. Al 31' Gomez da fuori area, calcia con precisione, ma colpisce l'esterno della rete a Maurantoni­o battuto. Gli uomini di Legrottagl­ie rispondono con Madonia al 38', tiro a giro fuori di poco. Prima dell'intervallo è Almiron ad impegnare Polito, all'esordio in gialloblù, con una conclusion­e potente ma centrale.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con la novità Leonetti per un impalpabil­e Zibert. Dopo tre minuti fuori i padroni di casa devono fare a meno anche Almiron per un risentimen­to muscolare, in campo al suo posto va Mauri. La reazione non c'è. L'Akragas fa soltanto confusione e in difesa lascia ampi spazi agli avversari che al 19' vanno vicini al raddoppio con il difensore Migliorini.

La squadra agrigentin­a riesce a mettere dentro un gol al 25' ma Leonetti prima di insaccare si aggiusta la palla con la mano. L’arbitro se ne accorge e annulla. Si va avanti sino al 38' quando la Juve Stabia mette al sicuro la vittoria. Punizione dalla destra e altro colpo di testa di Polak per un successo ampiamente meritato. Mercoledì prossimo nel secondo turno derby per un riscatto interno in Coppa Italia dell’Akragas contro il Catania. Almeno questa è la speranza di Legrottagl­ie.

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DAPRESS Polak, a destra, esulta dopo il secondo gol

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