Corriere dello Sport (Roma)

«Serve la spinta dello stadio pieno»

«Non erano in tanti all’Olimpico, ma ci hanno caricato»

- Di Daniele Rindone ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Venite, tornate all’Olimpico, vi farà divertire. Questo dice Felipe ai tifosi: «Siamo molto forti in casa, ma abbiamo bisogno dei nostri tifosi per esserlo ancora di più, sono fondamenta­li. L’importante è che vengano per dare il loro sostegno. Non c’era tanta gente all’Olimpico, ma ci ha dato una spinta enorme». Due gol, altri due al Toro (dopo quelli del marzo scorso), la seconda doppietta biancocele­ste, il miglior invito possibile. Due gol, quattro totali nell’ultima settimana, cinque in questa stagione, ora è lui il capocannon­iere della Lazio. Era tornato uomo, è tornato di nuovo marziano, Felipe Anderson. I suoi colpi per convincere i tifosi a tornare, per trascinare la Lazio, per farle sognare di nuovo la Champions e poi chissà: «Possiamo tornare ai livelli dell’anno scorso, possiamo arrivare lì cercando di migliorare e vincendo anche fuori casa». Il secondo posto, ad esempio, non è un sogno: «E’ importante fare punti ed è altrettant­o importante fare bene perché così abbiamo più possibilit­à di vincere le partite».

IL DESTINO. Ha ripreso il suo volo, è tornato imprendibi­le e le energie durano di più. Pioli stava per sostituirl­o con Kishna. Felipe s’era solo fermato un attimo per rifiatare, era pronto per la doppietta: «Pioli mi ha chiesto se stessi bene, ho detto che ne avevo ancora di benzina e che potevo giocare con intensità. Non ho mai problemi ad uscire». Sprint, lucidità, efficacia, leggerezza, si sente al top: «Mi sento benissimo anche dal punto di vista della corsa. Non mi stanco più, riesco a giocare dando risalto alle mie caratteris­tiche. Era importante la prestazion­e della squadra, grazie al supporto e agli assist dei miei compagni sono riuscito a realizzare due gol». Per essere Felipe deve stare al massimo: «Il mio modo di giocare si basa sulla velocità e quindi è importanti­ssima la forma fisica. Pioli mi dà ancora più forza e spinta, mi dà libertà d’attaccare e questo per me è importante. Dobbiamo sacrificar­ci così per andare sempre più in alto. Quando non ho spazio davanti torno sempre per aiutare e anche per prendere palla». Un’altra doppietta al Toro, i segni del destino aumentano: «Non credo molto nella fortuna, ma queste cose possono succedere. Ringrazio Dio, è stato un gran bel regalo. Cosa mi manca? Un po’ di continuità in più». E’ andato tutto meraviglio­samente bene: «Abbiamo preparato bene la gara, sapevamo che sarebbe stata una partita importante. E’ stata una vittoria conquistat­a da gruppo. Impariamo dalla lezioni». Felipe ha dispensato consigli, uno a Morrison: «Ho parlato con lui. Deve capire bene il nostro calcio, ha grande qualità. Ci sono passato, ci vuole pazienza. Deve mettersi a disposizio­ne della squadra».

LULIC. Felipe sei grande, grande, grande. Glielo hanno detto i compagni, da Gentiletti a Mauri a fine partita. Lulic gli ha servito l’assist finale: «E’ importante la vittoria - ha detto il bosniaco - volevamo ottenerla e ci siamo riusciti. Sono contento per il gol, ma soprattutt­o per la squadra. Stiamo lavorando bene, l’obiettivo era dare continuità ai risultati positivi. Ora recuperiam­o le energie e pensiamo all’Atalanta». Vola anche lui: «Sto bene anche se non è facile giocare ogni tre giorni. Ci serve un po’ di riposo, stiamo lavorando sodo. Siamo stati bravi a tenere la palla e ad approfitta­re della velocità degli attaccanti». Segna Felipe, segna Lulic, segnano in tanti: «Tutti possono fare gol in questa Lazio. Siamo cresciuti, sfruttiamo ogni chance, abbiamo fatto tre gol su tre occasioni. Vogliamo crescere ancora e al contempo continuare su questa strada». Non ci sono segreti, c’è un gruppo di nuovo unito, ci sono idee chiare, battute e tanti sorrisi: «Se uso la stessa lacca di capelli di Keita? Io non ne ho tanti e va bene così, ai capelli possono pensare di più loro. Quando non piove sono contento!». Quando segna anche di più.

«Sto benissimo Pioli mi dà la libertà di poter attaccare Cosa mi manca? Forse la continuità» Seconda doppietta contro il Torino dopo marzo scorso Tanti compliment­i dai suoi compagni

 ?? ANSA ?? Il raddoppio contro il Torino Felipe Anderson lo festeggia così. Non solo magie in campo
ANSA Il raddoppio contro il Torino Felipe Anderson lo festeggia così. Non solo magie in campo
 ?? LAPRESSE ?? Una capriola per una notte importante: la vittoria della Lazio merita di essere festeggiat­a
LAPRESSE Una capriola per una notte importante: la vittoria della Lazio merita di essere festeggiat­a

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy