«La Roma adesso si diverte»
Garcia: «E c’è anche più fiducia Così si può arrivare lontano...»
Garcia cambia modulo ogni partita e anche nel corso della stessa gara e la Roma continua a vincere. Ieri contro l’Udinese è arrivata la quinta vittoria e il tecnico francese riesce a gestire l’entusiasmo che cresce intorno alla squadra: «Abbiamo cominciato bene come era previsto, con il pressing alto e pronti a sfruttare le occasioni. Hanno segnato quasi tutte le punte. E' una vittoria importante perché l'abbiamo resa facile noi, ma non lo era, avevamo più da perdere che da vincere». La Roma ha ritrovato Maicon. Un giocatore che con la sua esperienza può essere prezioso: «Lui è un formidabile contrattaccante, ha fatto un gol e un assist. Ovvio che un Maicon tornato così è sempre un bene per la nostra squadra». Sabato contro l’Inter un’altra sfida scudetto, dopo quella contro la Fiorentina: «Sarà decisiva per allungare la striscia, sappiamo che dobbiamo affrontare le partite una dopo l'altra, senza pensare alla Champions League che è sempre un piacere giocare. Prima di Leverkusen e di Firenze avevo detto che era eccitante giocare partite così e i ragazzi se le stanno godendo».
TANTI GOL. Garcia ha fatto cenare la squadra nella pancia dell’Olimpico, dopo la partita. La Roma, al di là del modulo, sta trovando continuità: «Questa Roma è capace di segnare e questo ci porta a fare punti. Abbiamo allungato la striscia con l’atteggiamento giusto. Il ritmo alto era previsto, ci siamo resi la partita più facile con il il 2-0 dopo 10’. Abbiamo gestito meglio la gara e ho avuto la possibilità di far riposare Manolas». Anche ieri la squadra ha subito il gol nel finale: «Finché facciamo un gol in più dell’avversario va bene. Firmo con il sangue per vincere sempre 3-1». Garcia elogia la prestazione di Dzeko, ancora fermo al gol contro la Juve: «Mi è piaciuto molto Edin, sta trovando un rapporto importante con la squadra. Gli manca solo il ritmo partita, poi avrà la spinta per arrivare prima sulla palla. I gol arriveranno, non sono preoccupato per niente. Dobbiamo recuperare in vista dell’Inter, sarà una gara di alto livello». Il francese avverte che c’è ancora molto da lavorare: «Saremo una grande squadra quando vinceremo qualcosa, siamo sulla strada giusta. Dopo l’Inter ci sarà il Leverkusen, l’approccio deve essere sempre lo stesso: dare tutto nella partita che arriva, senza risparmiarsi. Sulla fiducia e sulle vittorie si costruisce qualcosa di interessante». LOTTA SCUDETTO. Dietro la Roma capolista è bagarre: «Questo campionato è più aperto e più spettacolare per chi lo vede da fuori, per chi vive la Serie A da dentro come noi non cambia molto. Noi lotteremo sempre fino alla fine e l’obiettivo è sempre lottare per arrivare in alto. Vogliamo vincere un trofeo ma non serve fare previsioni, l’unica che dobbiamo fare è mettere in campo tutto con l’Inter. La classifica dice che tante squadre possono avere ambizioni scudetto. La Juve tornerà. Noi però dobbiamo concentrarci solo sul nostro percorso e nient’altro. Si gode Pjanic, signore del centrocampo: «Si sta prendendo un ruolo importante in questa squadra con l'esperienza. E' il padrone del nostro gioco, non ha problemi fisici, ha entusiasmo e così può esprimere le sue grandi qualità». E il ritorno di Gervinho è una sua rivincita: «Ha lavorato come un fabbro dall'inizio della stagione, è tornato una settimana prima del previsto e adesso sta giocando da Gervinho, con molta allegria. E’ un giocatore completo che gioca per la squadra e questo è un bene per noi».
«Vittoria meritata: l’abbiamo resa facile noi con il 2-0 Pjanic è il leader e Dzeko esploderà»