Corriere dello Sport (Roma)

Il Cagliari di Tello e Murru linea verde per Rastelli

- Di Giuseppe Amisani © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Diciannove anni appena compiuti l'uno, ventuno da compiere tra poco più di un mese l'altro, nonostante la giovane età, Andres Tello e Nicola Murru hanno preso per mano il Cagliari nella trasferta di Perugia, candidando­si a un ruolo da protagonis­ti anche per le prossime partite. Sono due dei giovani di Rastelli che sta cercando di gestirli bene per farli rendere al meglio ed evitare le pressioni di un torneo lungo a faticoso. Non è un caso che abbia dosato, in egual misura, bastone e carota per entrambi visto che sia il terzino che il laterale, adattato martedì notte a fare la mezz'ala, sono stati utilizzati con grande attenzione e soprattutt­o per il primo, Rastelli, non ha mai risparmiat­o qualche osservazio­ne nel tentativo di avere da lui il massimo.

Nicola Murru, 20 anni

MURRU CORRE - E dopo una prima fase di rodaggio, Murru si è messo a macinare chilometri. Sempre difficile, infatti, essere un profeta in patria e l'esterno sinistro della difesa isolana, ha patito, più di altri, il pessimo andamen- to della passata stagione tanto da finire nel mirino della contestazi­one. Non facile gestire queste pressioni a vent'anni e il rendimento infatti ha subito una flessione sia sulla qualità delle prestazion­i che sulla continuità. Il tecnico di Torre del Greco gli ha fatto assaggiare anche la panchina, preferendo giocare con due terzini di piede destro piuttosto che affidarsi a lui e Murru ha capito la lezione tanto che sia in casa col Trapani che a Perugia è stato uno dei migliori. Ora Rastelli sa di poter di nuovo contare su di lui.

TELLO - E il processo di maturazion­e ha interessat­o anche il laterale colombiano. Esterno in un centrocamp­o a quattro, terzino all'occorrenza, martedì è stato schierato da mezz'ala e ha cercato di illuminare la scena con la sua grande qualità. Il colpo vincente gli è rimasto in canna perché non può avere il ritmo dei compagni più utilizzati, essendo solo alla terza presenza e soprattutt­o alla prima da titolare, ma il grande spicchio di gara giocato a Perugia non può che far ben sperare.

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