Pucciarelli, che magia ma poi ci pensa Eder
Giampaolo sfiora il colpo, l’azzurro di Conte firma il pari
E così, se al settimo minuto rimedia un cartellino giallo per fermare una ripartenza di Soriano, trenta minuti più tardi rischia addirittura l'espulsione per un rischioso intervento ai danni di Fernando. Ma l'Empoli continua a macinare gioco come nulla fosse, e al primo vero tiro verso la porta difesa da Viviano trova il gol del vantaggio: Saponara pennella un cross per Pucciarelli che, dopo aver eluso l'intervento goffo di Zukanovic, spedisce la sfera laddove il portiere blucerchiato proprio non può arrivare.
CAMBI. Mister Zenga cerca di correre immediatamente ai ripari inserendo Muriel per Cassano (elogiato a fine gara da Zenga per la tenacia con cui sta rincorrendo la condizione migliore) e Correa per Soriano, ma a favorire il gol del pareggio contribuisce ancora il malcapitato Diousse, che perde un pallone sulla propria trequarti permettendo a Fernando di penetrare nella difesa avversaria e di servire a Eder uno splendido assist: l'attaccante della Nazionale italiana conferma di attraversare un periodo d'oro con una conclusione angolata che rende vano il tuffo di Skorupski.
Da qui in avanti la Sampdoria acquista coraggio, mentre l'Empoli stenta a rendersi vivo dalle parti di Viviano.
OCCASIONE. La ghiotta palla gol di marca Samp capita all'interprete sbagliato: Correa, infatti, non ha la freddezza di Eder e Muriel e fallisce una facile occasione. Ad aiutare la Samp nel forcing finale ci prova ancora una volta il disastroso Diousse, rimediando quel cartellino rosso evitato in precedenza. Fatale l’ennesimo fallo su Fernando.L'occasione propizia arriva, ma Muriel non la trasforma in rete, consentendo così all'Empoli di uscire dal “Ferraris” con un pareggio meritato.
Un risultato che cambia poco la classifica delle due squadre, ma che rafforza le convinzioni di Giampaolo e spinge Zenga a provare a riprendersi già lunedì a Verona i punti lasciati per strada.