Sabatini blinda il tecnico ma decidonoToro e Bate De Rossi: Noi con Garcia
Iturbe bocciato dall’Olimpico De Sanctis resiste finché può IAGO FALQUE 4,5 MAICON (25’ ST) 4
Una chiusura alla mezz’ora salva la Roma su Moralez ma a lungo andare le insicurezze dovute alla lunga inattività si avvertono. Avrebbe bisogno di giocare alcune partite di fila per ritrovarsi.
NAINGGOLAN 5
Sconsiderato l’intervento in scivolata che innesca il raddoppio dell’Atalanta. E ancora prima, sfidando Denis nel gioco aereo, manda Moralez in porta. Una giornata molto negativa, anche in fase offensiva.
MANOLAS 5
Nella confusione, si cimenta addirittura in una specialità alla quale non è abituato: impostare l’azione. I risultati sono scadenti ma non è solo colpa sua.
ITURBE 5
Soliti pregi: combattività, velocità, abnegazione. E soliti difetti: sbaglia quasi tutte le scelte. Gennaio si avvicina, difficile immaginare che possa restare alla Roma. Al momento della sostituzione la sentenza dell’Olimpico è impietosa: fischi. E non è la prima volta.
SADIQ (16’ ST) 5
Diciotto anni e tanti gol (13 in 9 partite) nella Primavera. Ma la Serie A è un altro mondo e se ne accorge presto: il suo ingresso - il secondo di fila dopo la manciata di minuti a Bologna - sulla fascia non migliora affatto la manovra della Roma.
DIGNE 4,5
Nervoso e disattento, anche prima dell’errore infantile che consegna a Gomez le chiavi del primo gol. Peccato perché due cross gettati nell’area dell’Atalanta non erano niente male.
PJANIC 4,5
Il primo tiro in porta, l’unico davvero impegnativo per Sportiello, è il suo. Ma è anche la fotografia di una partita affrontata male: calcia senza troppa convinzione, gioca senza verve, come se aspettasse inerte una nuova delusione. Si è perso chissà dove e chissà quando, dopo un incoraggiante inizio di stagione. Anche contro l’Atalanta, a cui aveva segnato una doppietta con il Genoa, non azzecca quasi nulla fino all’inevitabile cambio.
Undici minuti, quattro palloni giocati, un cartellino rosso per un fallo da rigore. Era già stato bocciato a Barcellona, ieri si è eliminato da solo senza avere il tempo di riscattarsi.
GARCIA (ALL.) 4
La sua Roma, quella squadra che aveva faticosamente e meravigliosamente costruito, non c’è più. La luce si è spenta d’improvviso dopo la sosta anche se ieri la formazione aveva un senso. E i cambi, nell’emergenza, pure. Fischiato preventivamente dai (pochi) tifosi, adesso deve ribaltare in fretta l’umore ambientale attraverso i risultati.
FLORENZI 4
Così male non aveva mai giocato. In una carriera intera, forse. Non trova il senso della partita. Viene un dubbio: il suo andirivieni sulla fascia, tra difesa centrocampo e attacco, lo confonde?