Gori: Una grande partita il Frosinone ha dominato
«Sono rimasto tranquillo anche dopo la seconda rete del Verona»
Nello scontro salvezza contro il Verona, vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta sofferenza per il Frosinone, in una gara che fino a venti minuti dal termine era saldamente in mano dei canarini avanti tre a zero nel punteggio e con la superiorità numerica. Poi la doppia marcatura ospite in soli sette minuti e l'ultimo quarto d'ora è diventato di una tensione unica. Ma solo sugli spalti. Al termine della partita, infatti, è uno Stellone rilassato al massimo e sorridente, quello che si presenta nella stampa del Comunale. Non c'è nemmeno il tempo per la prima domanda che il tecnico inizia la conferenza con una battuta.
«Vi siete messi paura - dice - Al termine della gara contro il Genoa ero stato criticato per non essere passato al 4-3-3 una volta in vantaggio e con l'uomo in più. Questa volta l'ho fatto e abbiamo subito due reti (in verità uno perché quando è entrato Frara e c'è stata la novità di modulo il Frosinone era avanti 3 a 1), tanto da dover tornare al 4-4-2. Scherzi a parte, per noi era fondamentale cominciare nel migliore dei modi questo mini ciclo di gare che ci separa dalla sosta natalizia, e ci siamo riusciti. Per settanta minuti abbiamo tenuto il campo benissimo, favoriti anche dalla loro inferiorità numerica, per poi avere un piccolo black out dal quarto d'ora alla mezz'ora della ripresa, anche se il Verona non ci ha mai messo in difficoltà e le due reti sono nate da palla inattiva. Poi una volta ridotto il vantaggio a un solo gol i ragazzi si sono ripresi e abbiamo guadagnato questi tre punti importantissimi in maniera più che meritata».
Il doppio cambio nel giro di quattro minuti con il Frosinone avanti per 3 a 0 (Blanchard e Daniel Ciofani hanno lasciato il posto a Bertoncini e Castillo), è sembrato indebolire la formazione canarina. Questa la spiegazione di Stellone.
« Blanchard era ammonito e considerando la battaglia che stava ingaggiando con Toni e Pazzini temevo per un secondo giallo. Da qui la scelta di sostituirlo. Per quanto riguarda Daniel, invece, sapevo che il Verona avrebbe tentato il tutto per tutto sbilanciandosi oltre il lecito in avanti e lasciando i due centrali di difesa uno contro uno. Allora ho voluto mandare in campo un giocatore più adatto al contropiede rispetto a Ciofani, Castillo. Invece sono arrivate le due reti dell'avversario ma, come ho già detto, soltanto da palla inattiva e quindi non imputabili di certo ai cambi».
Stellone: Per 70’ abbiamo tenuto il campo benissimo Un grande inizio del mini ciclo
L’ELOGIO. Dopo il tecnico Stellone è la volta del centrocampista Mirko Gori, tra i maggiori protagonisti nel successo contro il
Una vittoria sofferta nel finale, ma per Gori va bene così. « Per quanto mi riguarda sono rimasto tranquillo anche dopo la loro seconda rete. In fondo i due gol erano arrivati da calcio piazzato e angolo, perché in mezzo al campo il pallino del gioco era costante nelle nostre mani. Ma soprattutto sono uno a cui piace vincere soffrendo. Questo tipo di successo ti regala una gioia e una carica maggiore rispetto al fatto se fosse finita 3 a 0».