Ciofani: Che spinta dai nostri tifosi
FROSINONE - Una giornata indimenticabile quella vissuta ieri pomeriggio allo stadio Comunale da parte dell'attaccante canarino Daniel Ciofani. Vittoria del Frosinone in una gara fondamentale nella corsa salvezza, doppietta personale (la prima nella massima serie) e poi quel sogno di bambino avverato. «Quando avevo 15 anni - dice - il mio desiderio era di incontrare Luca Toni e chiedergli l'autografo. Oggi mi sono ritrovato ad affrontarlo da avversario in Serie A, stringergli la mano a inizio gara essendo entrambi capitani e poi scambiare con lui la maglia al termine della partita». Il tutto dopo aver messo a segno due reti che hanno permesso al Frosinone di guadagnare l'intera posta in palio e salire al quartultimo posto di classifica scavalcando il Bologna. «Al di là del sogno realizzato come non mi sarei aspettato quando avevo quindici anni, mettere a segno la prima doppietta in A e contribuire in maniera importante al successo della mia squadra, mi riempie di gioia e orgoglio. Per noi era di fondamentale importanza tornare al successo dopo tre gare in cui avevamo ottenuto un solo punto ed eravamo scesi in zona retrocessione. Ci siamo riusciti, magari soffrendo un po' oltre il lecito, ma alla fine quello che conta è che siamo a quota quattordici punti dopo altrettante gare giocate, e quindi in piena linea con i nostri obiettivi di inizio stagione». Un elogio particolare da parte di Daniel Ciofani è poi rivolto ai suoi tifosi. «In settimana parlando con Blanchard sottolineavamo questa grande forza che riesce a darci il Comunale. Quell'incitamento continuo da inizio a fine gara, carica noi e in qualche modo mette soggezione agli avversari quasi mai abituati a giocare con la gente così attaccata al campo. Anche questa volta sono stati eccezionali. Il nostro uomo in più. Nonostante stavano soffrendo dopo la rete del 2 a 3 del Verona, hanno ricominciato a cantare e ci hanno dato la forza di arrivare al fischio finale con questo ottimo risultato».