Corriere dello Sport (Roma)

C’è un Tyson campione tra i massimi

Rossi centra il quarto trionfo a Monza: «Vincere aiuta il morale» Fury spodesta Klitschko che non perdeva da 11 anni

- Di Riccardo Guglielmet­ti LAPRESSE REUTERS

L’occasione era troppo ghiotta per lasciarsel­a sfuggire. Lo scorso anno ci aveva pensato Robert Kubica a beffarlo all’ultima speciale, questa volta invece Valentino a bordo della sua Ford Fiesta Wrc si è preso la rivincita, conquistan­do il Monster Energy Monza Rally Show. Poteva amministra­re il vantaggio di sabato Vale, invece ha deciso di non accontenta­rsi, mettendo il sigillo anche sulla prova conclusiva. Oltre 50 i secondi rifilati alla Hyundai i20 del belga Thierry Neuville: «Sapevamo di poter fare la differenza sulla Grand Prix e così è stato - ha analizzato il Dottore - le Pirelli hanno dimostrato grande affidabili­tà, mentre Neuville ha sofferto il degrado della gomma. È il mio quarto successo in questa gara, un risultato che ci voleva dopo tutto quello che è accaduto nel finale di campionato». La vittoria nel tradiziona­le appuntamen­to che chiude la stagione agonistica dell’Autodromo brianzolo ha restituito il sorriso al nove volte iridato della Yamaha: «Ovviamente vincere aiuta, in particolar­e per il morale, anche se il peggio è ormai alle spalle - ha commentato il pesarese - questa è una gara dove sono presenti tanti fan e si sente particolar­mente la vicinanza del pubblico».

BEFFATO. Oltre al rally, Valentino sognava la doppietta nel Master Show, la tradiziona­le sfida uno contro uno andata in scena sul rettifilo centrale dei box sotto gli occhi di Lin Jarvis, presente al box numero 46. L’alfiere Yamaha ha dovuto deporre le armi in semifinale contro Cairoli. Il siciliano è stato perfetto, tanto da essersi ripetuto nella finalissim­a: «Tony è stato molto bravo - ha ammesso Rossi - credo abbia fatto passi avanti da gigante. Ha dimostrato di essere più veloce di me, meritando il successo».

Archiviato il Monza Rally Show, per Rossi

« Personalme­nte la vittoria al Legend con la Delta rimarrà indimentic­abile. Amo guidare sullo sterrato, dove la guida è più “sporca”, a Monza invece sono fondamenta­li le traiettori­e così come le staccate».

Anche per lui adesso hanno inizio le vacanze.

«Mi concederò qualche giorno di relax prima di tornare subito in moto avremo modo di concederci più test con la 450 e questo sarà utile per svilupparl­a. Per il 2016 Febvre sarà il favorito, non dimentichi­amoci però di Desalle e Paulin».

Un giovane ed esuberante colosso inglese, Tyson Fury, ha messo fine al lunghissim­o regno di Wladimir Klitschko - quasi dieci anni - sul trono dei pesi massimi. A 39 anni, dopo 27 difese chiuse con successo, il campione ucraino ha dovuto inchinarsi al 27enne Fury. Pur non riuscendo a metterlo al tappeto, l'inglese lo ha sconfitto ai punti (115-112, 115-112, 116-111) sul ring della Esprit Arena di Dusseldorf, in Germania, davanti a una folla di 55.000 spettatori, strappando­gli le corone Wba, Ibf e Wbo, oltre che quella Ibo. Alla fine, in piena euforia, si è impadronit­o del microfono, e ha intonato una canzone dedicata alla moglie Paris.

Nato a Manchester ma di origini gitano-irlandesi, Fury s’è presentato al match forte di uno score immacolato (24 vittorie, 18 per ko), e ha sfruttato in pieno la sua stazza - è alto 209 centimetri, 10 più di Klitschko, e pesa 117 chili - e la sua maggiore agilità per mettere in difficoltà l'esperto ucraino. Non è stata una vittoria nettissima, ma alla fine il campione ha ammesso di aver subito troppo l'avversario: «Mi ero preparato a dovere, ma non sono sta- to abbastanza veloce. Tyson è stato rapido e forte, davvero molto agile, e io non ho trovato la misura per portare i miei colpi», ha commentato prima di annunciare che cercherà di ottenere presto la rivincita. Oneste valutazion­i di un campione decisament­e disabituat­o a trovarsi nella parte del perdente, visto che nel suo record di 64+ 4- per datare la precedente sconfitta bisogna risalire addirittur­a all'aprile 2004. Nel frattempo l'ucraino aveva conquistat­o nel 2006 la cintura dei massimi Ibf, nel 2008 quella Wbo e nel 2011 quella Wba. L'altra disponibil­e, la Wbc (lasciata vacante nel 2013 dal fratello di Klitschko, Vitaly) è detenuta dallo statuniten­se Deontay Wilder. Chissà che questo pugile dal nome dedicato a “Iron” Mike non metta le mani anche su quella.

«Il peggio è alle spalle ma è bello sentire vicina la gente. Ora vacanza sullo snowboard»

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 ??  ?? Valentino Rossi, 36 anni, con Carlo Cassina, 45 anni, il navigatore: festeggian­o il poker sul podio Classifica Assoluta - Monster Energy Monza Rally Show 2015: 1. Rossi-Cassina (Ford Fiesta WRC) in 1:24’07”2; 2. Neuville-Vial (Hyundai i20 WRC) a 52”3;...
Valentino Rossi, 36 anni, con Carlo Cassina, 45 anni, il navigatore: festeggian­o il poker sul podio Classifica Assoluta - Monster Energy Monza Rally Show 2015: 1. Rossi-Cassina (Ford Fiesta WRC) in 1:24’07”2; 2. Neuville-Vial (Hyundai i20 WRC) a 52”3;...
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Tyson Fury, 27 anni

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