La Roma di Caja non si ferma più anche Omegna ko
Quarta vittoria consecutiva per la Virtus Al supplementare decide Maresca: 87-84
33/71 (7/27 da 3, rd 30, ro 11), Omegna 28/66 (11/33 da 3, rd 28, ro 12). Usciti per cinque falli: Iannuzzi, Olasewere. Spettatori 1.087. Brividi e veleno in coda ma Roma è riuscita a centrare la quarta vittoria consecutiva dimostrando solidità mentale. La Virtus si è aggiudicata uno scontro diretto per la salvezza al termine di una partita dai due volti, dominata per oltre 35 minuti e clamorosamente rimessa in discussione dalle triple di un indomito Zanelli.
Per oltre tre quarti di gara si è vista una buona prova di squadra, in cui i gregari si sono fatti trovare pronti quando coach Caja li ha chiamati in causa. E’ stata comunque una partita ricca di trappole per i giallorossi, non tanto per la caratura tecnica di un’avversaria che è parsa ampiamente sottotono, quanto piuttosto per l’ingiustificato nervosismo nel finale e per le amnesie difensive che hanno consentito ai piemontesi di ricucire più volte gli strappi che Maresca e compagni erano stati in grado di produrre (anche +14 a metà del terzo periodo), arrivando ad un passo dal colpo grosso.
Nell’ultimo parziale, mentre gli arbitri scontentavano tutti dispensando tecnici e an- tisportivi che hanno inasprito gli animi dei giocatori, Roma ha vissuto sui guizzi di Callahan e Benetti ma ha avvertito la pressione lasciandosi addirittura sorpassare nell’ultimo minuto di gioco, pochi istanti prima che Voskuil centrasse la tripla che mandava tutti al supplementare.
Nell’appendice erano i senatori Olasewere, Callahan e soprattutto Maresca a caricarsi la squadra sulle spalle fino alla vittoria mentre Omegna, che ha pagato anche la serata storta in lunetta, ha avuto pochissimo dai due americani, esaurendo le pile proprio sulla linea del traguardo.