Goldaniga: Che gioia essere titolare
Zamparini lo ha strappato alla Juve: «Grazie mille presidente, ripagherò la fiducia»
Trovare dei motivi per cui sorridere dopo una sconfitta interna per 3-0? Non è facile, ma il Palermo può farlo focalizzando l'attenzione sulla prestazione di Goldaniga. L'epilogo negativo della gara contro la Juventus stride con la prova del difensore classe '93 che, in occasione della sua seconda partita consecutiva da titolare in A, ha dato ancora una volta delle risposte incoraggianti. Dopo avere conquistato le luci della ribalta nel match contro la Lazio impreziosito dal primo gol nella massima serie, il numero 6 rosanero ha confermato che quella di Ballardini è una scommessa vinta. Rimasto nelle retrovie durante la gestione Iachini, nelle ultime due partite Goldaniga si è ritagliato uno spazio nella formazione titolare: «Sicuramente ho fatto un buon campionato nella scorsa stagione (a Perugia, ndr) - ha esordito il jolly difensivo milanese allo Store Ufficiale del centro commerciale Conca d'Oro a margine di una sessione di foto e autografi con i tifosi alla quale ha partecipato anche Vitiello sapevo che a Palermo non sarebbe stato facile conquistare subito una maglia da titolare. Ho dovuto seguire un percorso di crescita con Iachini che, in ogni caso, mi ha dato tanti insegnamenti. Adesso devo continuare a lavorare tanto e cercare di rendere nel migliore dei modi alle dipendenze di Ballardini».
RAMMARICO. I segnali forniti da Goldaniga sono una delle poche note positive emerse nella sfida contro gli uomini di Allegri: «Abbiamo disputato un buon primo tempo durante il quale non abbiamo creato tanto, così come la Juve. Siamo rimasti in partita fino alla fine, anche dopo essere andati sotto di un gol. Peccato per le due reti subite nel finale, la squadra e i tifosi non meritavano un passivo così pesante». Archiviato il passo falso con i bianconeri, la mente è rivolta alla sfida di Tim Cup contro l'Alessandria: «E' una partita da non sottovalutare, vogliamo riscattare la sconfitta di domenica con un successo ed una bella prestazione». Le logiche del turnover potrebbero coinvolgerlo ma, al di là delle scelte funzionali al match di domani, la sensazione è che Goldaniga diventerà presto un punto fermo della difesa rosanero. E con uno "sponsor" come Zamparini la strada sarà in discesa: «La decisione del presidente di risolvere a favore del Palermo la comproprietà con la Juve è un grande attestato di stima - ha sottolineato il difensore che ad agosto ha rinnovato il contratto fino al 2019 - Non smetterò mai di ringraziarlo e cercherò in campo di ripagare la fiducia». Con un giocatore come Gonzalez al fianco, inoltre, il suo processo di maturazione potrà avere un impulso importante: «Con Pipo c'è sintonia anche fuori dal rettangolo di gioco. L'obiettivo è quello di affinare questa intesa per avere dei benefici da sfruttare nel corso delle partite».
Ora gioca al fianco di Gonzalez: «Sono cresciuto molto qui Con El Pipo c’è intesa e grande sintonia»