LA MOSSA Gervinho bomber Con lui si vince
Con l’ivoriano centravanti, 3 successi nelle ultime 3
Gervinho centravanti. E’ un’ipotesi di lavoro su cui Rudi Garcia si sta concentrando in queste ore, in prospettiva della trasferta della Befana sul campo del Chievo. Con Dzeko squalificato e Totti sulla via del completo recupero atletico, l’unica alternativa per la formazione titolare sarebbe il giovane Sadiq, che ha segnato contro il Genoa il suo primo gol in serie A. Ma Gervinho resta la soluzione più probabile per il ruolo.
PRECEDENTI. Anche perché questa scelta in passato è stata redditizia. In questo campionato Gervinho ha fatto due volte il centravanti dal primo minuto. A modo suo, certo. E la Roma ha vinto in tutti e due i casi. A Palermo, dove Gervinho ha anche segnato una doppietta, e due settimane dopo contro l’Empoli, in cui il nostro si è limitato a un assist. Una vittoria è arrivata anche nella scorsa stagione, a dicembre, quando Garcia sorprese il Genoa di Gasperini grazie al tridente leggero: Florenzi, Gervinho e Iturbe, con Totti e Destro simultaneamente in panchina. AVANZAMENTO. Ed è proprio in posizione offensiva che Florenzi dovrebbe tornare a Verona. Tatticamente è probabile l’abbandono del 4-3-3 con il ricorso al 4-23-1 (o al 4-4-1-1) con Iago Falque e Salah a completare la linea dei trequartisti. In questo modo Garcia sopperirebbe senza troppi scossoni alle contemporanee squalifiche di Pjanic e Nainggolan che hanno impoverito notevolmente la scelta a centrocampo. Davanti alla difesa, dando per scontata la conferma di De Rossi, si contenderanno una maglia Keita (segnalato in forte progresso sul piano fisico) e Vainqueur, già schierato titolare con profitto nel derby quando mancava Pjanic.
RILANCIO. Si svuoterebbe così una casella a destra sulla linea difensiva. La potrebbero occupare Maicon o Torosidis, che hanno caratteristiche diverse ma possono comunque servire alla Roma, all’inizio oppure in corso d’opera. Sempre che il mercato non cambi lo scenario nei prossimi giorni. Non cambieranno gli altri uomini invece: Szczesny in porta, Manolas-Rüdiger coppia di centrali, Digne a sinistra.
E’ l’idea di Garcia per la ripresa contro il Chievo Florenzi torna in attacco Il modulo potrebbe essere il 4-2-3-1 Totti spera nella convocazione per aiutare la Roma
IL CAPITANO. E Totti? La sua speranza è stata espressa durante la serata di beneficenza organizzata da Vincent Candela: essere a Verona per partecipare. A 97 giorni dall’infortunio sofferto contro il Carpi, le sue condizioni sono discrete. Ma Garcia, in perfetta sintonia con Totti, non vuole affrettarne il recupero. Secondo i programmi prenatalizi, non lo avrebbe dovuto neppure convocare per il Chievo, lasciandolo allenare con un programma specifico che prevedeva una mini-preparazione personalizzata. Ma visto l’entusiasmo e i miglioramenti del suo capitano, sta valutando di portarlo almeno in panchina. Per poi utilizzarlo, se necessario. «Non so se giocherò la prima o la seconda partita dell’anno» ha detto Totti, che più verosimilmente sarà lanciato contro il Milan, in coincidenza con la seconda e ultima giornata di squalifica di Dzeko.
ESAMI. Nei prossimi giorni intanto il giovane nigeriano Nura verrà sottoposto al test d’idoneità agonistica. I medici della Roma si augurano che il problema di aritmia sia stato risolto dopo l’intervento al cuore a cui Nura è stato sottoposto qualche settimana fa. Senza questo delicato intoppo, Garcia lo avrebbe fatto sicuramente debuttare nelle ultime partite del 2015. Come e più di Sadiq, Nura è considerato un fenomeno già pronto per il calcio dei grandi. Sabatini riscatterà tutti e due dallo Spezia per complessivi 5 milioni.