Corriere dello Sport (Roma)

Cole, epurato e felice alla festa di Capodanno

- Rob.mai. ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ashley Cole per la Roma è uno spettro: dopo i suoi rifiuti estivi a qualunque tipo di trasferime­nto, Sabatini ha deciso di escluderlo dalla rosa liberando la maglia numero 3 che è finita sulle spalle di Digne. Ma tra i compagni di squadra, Cole è ancora piuttosto popolare. Così si spiega la serata di San Silvestro e il brindisi di capodanno che il giocatore inglese ha trascorso con diversi colleghi di Trigoria, tra i quali Szczesny e Nainggolan, immortalat­i su Twitter in un momento di allegria della festa.

MOVIMENTI. Sabatini sta cercando ancora una squadra per Cole, che sembra sempre sul punto di prendere un aereo per il mondo ma alla fine continua ad allenarsi a Trigoria per conto suo, come da statuto calciatori. Si parla sempre del passaggio al New York, dove raggiunger­ebbe Andrea Pirlo, ma ancora l’operazione non ha avuto esito. Cole, che ha 35 anni ed è soltanto omonimo della grande cantante Natalie scomparsa ieri, ha ancora sei mesi di contratto con la Roma, poi farà ciò che ritiene opportuno. Se uscisse di scena in anticipo, garantireb­be un risparmio di circa 2,5 milioni alla società. Che non sono pochi, di questi tempi. PARABOLA. Arrivato nell’estate 2014 a parametro zero, fresco di semifinale di Champions League giocata da titolare con la maglia del Chelsea, Cole era stato accolto come un grande colpo. Sabatini, convinto dall’agente Vigorelli, si era lasciato attrarre dall’esperienza e dalla qualità di un terzino che aveva vinto molte battaglie in carriera. Il punto è che forse erano state troppe, le battaglie. Sin dalle prime partite si era capito che il giocatore, ottimo profession­ista tra l’altro, non era adatto alle necessità della Roma. Non a caso, negli ultimi giorni del mercato di agosto, Sabatini acquistò dall’Olympiacos un altro terzino sinistro: il greco Holebas, ora passato al Watford. Operazione provvidenz­iale: Cole ha giocato soltanto 11 partite di campionato, Holebas 25 (con il fantastico gol all’Inter).

IL FUTURO. La Roma ora si augura di aver risolto il problema del terzino sinistro con Lucas Digne. Ma per riscattarl­o dal Psg servirebbe­ro 18 milioni, che nessuno a Trigoria pensa davvero di sborsare. Sabatini proverà a ridiscuter­e i termini del contratto per confermarl­o. Altrimenti, la traccia di Digne alla Roma si rivelerebb­e solo temporanea.

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