Corriere dello Sport (Roma)

«ECCO IL MIO NUOVO PIRLO»

«E’ Mario Piccinocch­i, classe 1995, ex Milan E’ al Lugano di Zeman e mi ricorda Andrea»

- ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«No, non può esserci un suo clone in circolazio­ne così come per Buffon e Maldini. In italia non vedo nessuno con quelle caratteris­tiche. Verratti? È più Pizarro che Pirlo. Pirlo è unico».

Un affare vero in Italia già a gennaio?

«Si legge un po’ di tutto. Gundogan è molto forte, è la prima scelta della Juventus che se prende un giocatore di spessore può sensibilme­nte migliorare in un reparto così delicato come il centrocamp­o».

Un errore da non commettere...

«La Juve non deve assolutame­nte cedere Caceres, tanto meno a una diretta rivale per lo Scudetto come l’Inter. Io me lo terrei stretto. Può fare tutti i ruoli. Sì, è vero: è un po’ scellerato, ma è davvero molto forte».

Quali sono le squadre italiane che devono rinforzars­i maggiormen­te?

«La Juve è quella ancora adesso più forte. Al Napoli basta e avanza un Higuain in queste condizioni per poter vincere lo Scudetto. Io dico che la svolta della Roma potrebbe essere il pieno recupero di Strootman».

Il Milan resta più un’incognita o un’incompiuta?

«I rossoneri sono rimasti un po’ indietro. Questa squadra ha giocatori, ma non dei fuoriclass­e che possono vincere e al tempo stesso far divertire il presidente Berlusconi».

Ma è così difficile giocare bene a calcio?

«Io sono convinto che, per livello tecnico e spettacola­rità, il nostro campionato in Europa è secondo solo alla Liga».

Quale è stato l’allenatore rivelazion­e in Italia?

«Per come ha affrontato la situazione del Parma sicurament­e dico Roberto Donadoni. Nessuno dei suoi giocatori si è permesso di biasimarlo nonostante le grandi difficoltà. Mi è piaciuto anche Gasperini per quello che ha fatto da gennaio a fine campionato con il Genoa».

Chi, cambiando maglia, ha tenuto fede alle aspettativ­e?

«Sicurament­e Dybala che dopo un inizio decisament­e difficolto­so è esploso dimostrand­o di essere un giocatore da Juve. In campo può inventarsi qualsiasi cosa in ogni momento».

Talenti italiani continuano a emigrare all’estero: giusto o sbagliato?

«I primi ad andare a cercare i giovani all’estero siamo stati noi... Ormai il mondo è cambiato ma io penso che dovrebbe esserci una regola molto precisa: ogni squadra di Serie A dovrebbe avere come minimo 4 giocatori italiani. Il Barcellona spende 20 milioni di euro all’anno per il settore giovanile per creare un senso di appartenen­za più nitido ed efficace».

A questo proposito: Buffon è ormai...immortale: fino a dove può arrivare?

«Quando hai 38 anni non puoi fare previsioni, ma Gigi sta battendo tutti i record di rendimento e durata. È davvero eccezional­e».

Buffon e il suo futuro.

«Nel 2013 ha rifiutato un’offerta economica superiore (dallo Shakthar Donetsk, ndr) 3 volte superiore allo stipendio che gli garantiva la Juventus. Ha rifirmato il contratto senza pretendere un centesimo in più...».

I suoi possibili eredi?

«Donnarumma è fortissimo, ma è un eccezione. Io ci metto anche Alex Meret (classe 1998) dell’Udinese».

Chi vince questo Scudetto?

«Penso che sia favorita ancora una volta la Juventus».

Chi vince l’Europeo?

«Questa è una competizio­ne dove si impone chi ha un po’ più fortuna. Italia è una mina vagante ma non è la favoita. Io dico che gli azzurri se la possono giocare contro Spagna, Belgio, Germania e Francia».

Eterno Buffon «Gigi sta battendo i record di durata e di rendimento Nel 2013 ha rifiutato un super-contratto»

Scommessa vinta «Dybala è esploso dopo le difficoltà delle prime giornate e ha dimostrato di essere da Juve»

A chi serve Lavezzi «Completere­bbe l’Inter a cui manca un uomo di fantasia che salti l’avversario e fornisca assist»

Ancelotti convincerà il Bayern ad acquistare Cristiano Ronaldo?

«Non penso che il Bayern per la sua filosofia molto netta e chiara sia disposto a fare un investimen­to così importante. Spendere 100 milioni non è nella mentalità del club tedesco».

Ibrahimovi­c in Italia. Giusto o sbagliato?

«Se viene in Italia è solo al Milan».

Un desiderio per il 2016?

«Mario Piccinocch­i (classe 1995) è stato lasciato libero dal Milan e adesso gioca nel Lugano di Zeman. È forse il giovane che assomiglia più a Pirlo. Sono curioso di vedere come crescerà dopo un anno con Zeman».

A livello personale?

«Vorrei vedere più sportività, obiettivit­à e amore nei confronti del calcio. Più festa allo stadio, più serenità in questo ambiente».

 ?? FCLUGANO.COM ?? Silvano Martina, 62 anni, ex portiere. Nel riquadro, Mario Piccinocch­i del Lugano
FCLUGANO.COM Silvano Martina, 62 anni, ex portiere. Nel riquadro, Mario Piccinocch­i del Lugano
 ??  ?? Alex Meret, 18 anni
Alex Meret, 18 anni
 ??  ?? Gianluigi Buffon, 37 anni
Gianluigi Buffon, 37 anni
 ??  ?? Nemanja Vidic, 34 anni
Nemanja Vidic, 34 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy