CHE EMERGENZA Lazio, per Udine il rebus in difesa
Mauricio out, Lulic e Radu squalificati, Hoedt dubbio e Gentiletti da verificare. Ora di ruolo c’è solo Bisevac
Mauricio ha una lesione di primo grado al retto femorale della coscia destra: è out per Udine. Radu (espulso) e Lulic (ammonito, era in diffida) sconteranno un turno di squalifica. Hoedt e Gentiletti sono in dubbio. Pioli aspetta buone notizie in settimana, altrimenti potrà contare su un solo difensore centrale di ruolo, ovvero il nuovo acquisto Milan Bisevac. E’ recuperato Dusan Basta, in panchina con il Chievo. Konko e Braafheid sono in preallarme per completare la linea difensiva. Ecco la situazione a cinque giorni dalla trasferta del Friuli e in attesa del bollettino medico che verrà diramato oggi dalla Lazio.
HOEDT. L’olandese ex Az Alkmaar ieri è stato sottoposto ad una risonanza magnetica di controllo. Non sono emersi riscontri dagli esami clinici alla Paideia. Wesley, dopo gli accertamenti, ha fatto capire di potercela fare. Resta in dubbio, ma dal centro sportivo di Formello è trapelato ottimismo. Pioli domenica ha spiegato che non si tratta di un infortunio grave, ma di una sofferenza al collaterale del ginocchio da trattare con prudenza. Oggi arriveranno altre notizie. Molto dipenderà dallo sviluppo della settimana e dagli allenamenti a pieno regime che Wesley riuscirà a sostenere da qui a sabato. Pioli proverà in qualsiasi maniera a recuperarlo, altrimenti studierà altre soluzioni tattiche.
GENTILETTI. L’argentino è tornato ad allenarsi venerdì scorso nel gruppo e Pioli non lo ha convocato per la partita con il Chievo solo perché era fermo da più di un mese e sarebbe stato inutile forzare. Santiago avrà l’intera settimana a disposizione per crescere di condizione. Il 14 dicembre, in occasione della partita con la Samp, aveva riportato uno stiramento. E dopo l’intervento al ginocchio della passata stagione non si è più riproposto agli stessi livelli. Gentiletti fatica a sopportare gli impegni ravvicinati, ha bisogno di un ampio recupero post-partita. In condizioni normali forse sarebbe stato solo convocato per Udine e difficilmente Pioli lo avrebbe preso in considerazione per la formazione dei titolari. Così, invece, dovrà tenerlo sotto osservazione in questi giorni e capire se raggiungerà la condizione fisica sufficiente per reggere un impegno di novanta minuti. Al momento non sembrano esserci tante possibilità, ma sarebbe l’unico centrale di ruolo, in concorrenza con Hoedt, da poter sistemare accanto a Bisevac. Pioli e lo staff medico valuteranno se è meglio rischiarlo dal primo minuto o se invece verrà portato in panchina come possibile cambio a partita in corso.
BRAAFHEID. In carriera ha giocato anche da difensore centrale, ruolo in cui Pioli lo ha impiegato soltanto in qualche allenamento e mai in partita. E’ considerato in possibile uscita, ma se non si realizzeranno opzioni favorevoli alla cessione resterà sino a maggio alla Lazio. L’olandese, rispetto a Hoedt e soprattutto Gentiletti, ha un vantaggio. Dal punto di vista fisico non ha problemi, si è allenato con continuità nelle ultime settimane e il 9 gennaio al Franchi era subentrato a Radu nel quarto d’ora finale della partita con la Fiorentina. Quello è stato anche il suo debutto stagionale, nei primi cinque mesi di stagione Pioli non lo aveva mai impiegato. Edson ha almeno assaggiato il campo in tempi recenti, è un terzino sinistro di ruolo, possiede esperienza (nel 2010 ha partecipato con la nazionale olandese ai Mondiali in Sudafrica) e cercherà in questa settimana di convincere il tecnico emiliano. Può anche trasformarsi nell’ultima occasione disponibile per provare a riprendersi la Lazio, dimostrando di poter essere utile alla causa. Sinora tutti si sono chiesti come sia nato il suo rinnovo considerando che Pioli nella seconda parte del passato campionato non lo aveva quasi mai preso in considerazione.
Per l’olandese esami alla Paideia: soffre al collaterale del ginocchio ma spera di farcela
L’argentino ha una settimana di lavoro per prepararsi, ma ha giocato l’ultima volta il 14 dicembre
Pioli può impiegare Braafheid, che era in uscita e s’è visto negli ultimi minuti con la Fiorentina