Verdone e Albanese l’hanno fatto bello!
«L’abbiamo fatta grossa» svela la sintonia di una coppia inedita del cinema italiano. «Siamo amici, non è finita qui»
L’abbiamo fatta grossa... Chi? Di sicuro Carlo Verdone e Antonio Albanese nei panni di Arturo Merlino e Yuri Pelagatti nel film che da domani sarà in tutte le sale (circa 850) e ieri è stato presentato al Savoy di Roma. Ma l’hanno fatta grossa e bene anche la Filmauro con Aurelio e Luigi De Laurentiis, che producono per la prima volta una coppia capace di... aprire un ciclo come si direbbe mutuando il linguaggio del calcio, caro al presidente del Napoli. Con Carlo Verdone il legame è storico, così come con lo sceneggiatore Pasquale Plastino, affiancato in questa avventura da Massimo Gaudioso. Ma perché l’hanno fatta grossa? La storia - un noir in chiave comica, definizione proposta al regista e attore del film, Carlo Verdone, che l’ha sposata in toto nella conferenza stampa post proiezione - fa incontrare Arturo e Yuri che, attore disoccupato, angustiato da scelte sbagliate, separato dalla moglie della quale non accetta la nuova relazione, è convinto di aver trovato un investigatore con i controfiocchi per farla pedinare. Ma Arturo è un investigatore squattrinato che vive e lavora in casa di una zia vedova la quale è convinta che il marito sia ancora vivo: Merlino-Verdone legge libri sull’autostima, e scrive improbabili racconti su uno 007 internazionale alle prese con casi scottanti, immaginando forse quel che avrebbe voluto essere. Comincia così una serie di avventure rocambolesche e divertenti, in cui Verdone a Albanese mettono la loro cifra. Il primo pedinamento con intercettazione produce il grande malinteso che porterà la strana coppia ad impossessarsi di una valigetta sbagliata e scottante da 1 milioni di euro. Quei soldi diventano la grande tentazione
Un momento del film: Albanese e Verdone camuffati a teatro
Un investigatore e un attore falliti si trovano dentro una commedia noir E da una valigetta...
De Laurentiis: «L’obiettivo resta piacere al pubblico Insieme a Carlo ci riesce dal 2004»