Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Ascoli, un altro punto in meno!
Adesso la penalizzazione dei marchigiani sale a -4. Benigni e Collina ancora inibiti
ROMA - Aveva presentato ricorso presso la Corte di Giustizia Federale contro la penalizzazione di tre punti inflitta dalla Commissione Disciplinare Nazionale il 3 novembre e invece è stato costretto a incassare un’altra bocciatura. L’Ascoli esce con le ossa rotte dall’udienza presso la Corte di Giustizia Federale, che ha deciso non solo di respingere il ricorso, ma di accogliere piuttosto quello presentato dalla Procura Federale che ha chiesto e ottenuto che ai marchigiani fosse inflitto un altro punto di penalizzazione. In tutto dunque un -4 in classifica che fa scivolare l’Ascoli in penultima posizione a quota 15. La Corte ha accolto in pieno la tesi del procuratore Palazzi, infliggendo inoltre a Roberto Benigni e Massimo Collina, rispettivamente amministratore unico e consulente ammini- strativo dell’Ascoli, due mesi di inibizione ciascuno. Per entrambi i rappresentanti della società erano già state decise dalla Commissione Disciplinare le inibizioni di quattordici mesi. MARTINO PROSCIOLTO - Nella stessa giornata, la Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Sergio Artico, ha prosciolto Gabriele Martino, già direttore sportivo della Reggina, e la Reggina stessa. Il dirigente e la società secondo la procura avrebbero violato l’art. 1 per aver incontrato il procuratore D’Amico, inibito all’epoca dei fatti contestati. La Commissione ha stabilito che l’incontro c’è stato, ma non avendo avuto come oggetto di discussione una trattativa concreta (l’eventuale passaggio di Caracciolo alla Reggina) ed essendo stato di modesta durata non costituisce di per sé un illecito.