Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Delusione Foggia
Confermate le sanzioni anche per Salernitana, Cavese e Villacidrese
ROMA - Perfetta coincidenza di vedute, per quel che riguarda la Lega Pro, tra Commissione Disciplinare Nazionale e Corte di Giustizia Federale. Confermate tutte le decisioni assunte nel giudizio sportivo di primo grado. Delusione dunque per Foggia (-1), Salernitana (-2), Cavese (-5) e Villacidrese (-5) che avevano presentato ricorso nella speranza di veder alleggerite le rispettive sanzioni. LA LINEA DURA DELLA CORTE - Una volta accolto il ricorso contro l’Ascoli (“reformatio in peius”), la Corte ha di fatto chiarito che per i ricorsi delle altre società ci sarebbe stato poco spazio di manovra. Se per i marchigiani infatti è arrivato il quarto punto di penalizzazione su quattro inadempimenti, poche chance poteva nutrire ad esempio la Cavese penalizzata di cinque punti, che doveva rispondere di otto inadempimenti. ISCRIZIONE - Per quello che riguarda dunque le mancanze in sede d’iscrizione ai campionati sono state confermate le sanzioni comminate in primo grado. Ma i problemi non sono finiti. Se l’Ascoli in B, dopo il caso del Bologna in Serie A, dovrà rispondere lunedì dei mancati pagamenti dei mesi maggio e giugno, a stretto giro di posta sarà il turno anche di molte società di Lega Pro. La Procura infatti in tempi brevi depositerà i deferimenti, destinati dunque, in caso di ulteriori penalizzazioni, a incidere ancora di più sulle classifiche. ALTRI RICORSI - Respinto il ricorso dell’Olympia Agnonese (Serie D, girone F): la Corte di Giustizia ha confermato il 3-0 a tavolino in favore del Rimini. La gara si era conclusa 4-1 in favore dei molisani, puniti per aver sbagliato un cambio relativo a un under.