Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Malesani ha deciso: avanti col tridente C’è Moras con Britos
BOLOGNA - Esterno con licenza d'accentrarsi, trequartista, persino centravanti. Gaston Ramirez non conosce regole, e Malesani nemmeno si sogna di dargliene. Basta che incida, il resto va da sé. Insiste, il tecnico rossoblù, con l'esperimento dell'uruguagio centravanti: specchietto per le allodole, forse, ma da lui domenica non si prescinde. Servono punti, e alla svelta, così come se ne sentiva l'urgenza contro il Chievo. E allora sotto ancora col tridente Meggiorini-Ramirez-Di Vaio. Variabile, magari, col ragazzo di scuola Peñarol pronto a giostrare alle spalle della coppia avanzata. Nelle prove di ieri s'è alternato da centrale offensivo con Di Vaio, spostato a sinistra, ipotesi che Malesani non trascura. Sicuro di giocare è anche Meggiorini, due gol nelle ultime due uscite (incornata a Napoli e rigore del vantaggio in Coppa Italia a Cagliari): giusto dunque puntare sulla scia, dopo le difficoltà, colpa pure delle noie fisiche, incontrate in avvio di stagione. E attenzione a Di Vaio: mai come ora leader indiscusso, freme per lasciare un segno.
Blindato anche il centrocampo: torna Gaby Mudingayi, già pronto al rientro contro il Chievo, e si rivede pure Diego Perez. Il belga farà legna in mezzo, l'uruguagio sulla destra, mentre dell'altra corsia se ne occuperà Della Rocca, che sarebbe stato fra i titolari domenica scorsa. Ma c'è anche Ekdal che scalpita: farà posto a Perez, anche se ieri Malesani l'ha provato con quella che pareva essere la formazione da varare quasi per intero al Manuzzi.
Assestata pure la retroguardia, con Moras (attimi di paura ieri per il greco, rimasto a terra dopo uno scontro di gioco, ma s'è rialzato senza conseguenze) che prenderà il posto dell'infortunato Portanova. Il centrale avrebbe dato l'anima per esserci, ma per tutta la settimana s'è allenato a parte, costretto al forfait da una contrattura. Sulle fasce toccherà a Garics e Rubin, mentre ad affiancare Moras ci sarà Britos.