Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
«Milan vincente contro il Brescia Roma corsara»
Dopo 14 giornate si è sbloccato con un colpo da 277 euro: Ricky Tognazzi quella con il «Tip Star» è la sua prima esperienza con le scommesse?
«Sì, è la prima volta che vinco qualcosa. Quando giocavo la vecchia schedina non andavo mai oltre l’uno. In più, sapere che i soldi della vincita andranno in beneficenza mi rende ancora più felice».
In alcune occasioni tenta l’azzardo, in altre lo evita. Come giudica le sue abilità da scommettitore?
« Spesso mi lascio tradire dai sentimenti, dalla mia squadra del cuore, cioè il Milan. Con il passare del tempo, però, ho capito che non ci si può lasciar guidare solo dalla passione, bisogna ragionare. A posteriori mi reputo un ottimo giocatore, anche se parlare con il senno di poi è sempre più facile».
Il lavoro le ruba molto tempo. Sappiamo che adesso è impegnato a Torino sul set del nuovo film, “ Tutta colpa della musica”, insieme a Stefania Sandrelli, Elena Sofia Ricci e Marco Messeri. Riesce lo stesso a seguire le partite?
«Con difficoltà, ma ce la faccio. Certo, tutti questi anticipi e posticipi non aiutano perché a volte dobbiamo girare anche di sabato. Il tempo per vedere la serie A lo trovo comunque, ma un po’ rimpiango la vecchia domenica pomeriggio».
Il suo Milan ha già 7 punti di vantaggio sull’Inter e si è aggiudicato il derby. Secondo lei è l’anno giusto per la rivincita sui nerazzurri?
«Più che altro mi sembra la stagione sbagliata dei cugini. Avere un distacco così impor- tante dopo 14 partite era impensabile. Sono convinto, però, che tutte le squadre siano leggermente più deboli, che abbiano più talloni d’Achille. Non c’è più la super squadra dell’anno scorso, ma tante contendenti».
Allegri può fare bene anche in Europa?
«Non sono molto fiducioso, il Milan è primo in campionato ma non sta brillando. In Europa facciamo sempre la nostra figura, ma non penso che andremo oltre i quarti di finale. L’unica speranza è che questa sia una squadra fatta di maratoneti e non di centometristi».
Se l’aspettava un inizio così convincente da parte di Ibrahimovic e Robinho?
«Ci speravo. Ibra aveva bisogno di rilanciarsi dopo una stagione in ombra, mentre il brasiliano si è confermato un grande campione».
Come vede le squadre romane? Lotteranno per lo scudetto fino alla fine?
«Io simpatizzo per la Roma, è la mia seconda squadra e logicamente mi auguro che Ranieri ci regali un’altra rimonta. La Lazio, invece, è la vera sorpresa del campionato. Credo, però, che nessuna delle due sia in pole position per il tricolore. Ma se proprio dovessi scommettere, punterei sulla Roma».
La prima vittoria nel «Tip Star» potrebbe non essere un caso, qual è la sua tattica per confermarsi?
«Scelgo di giocare sugli anticipi. Lazio-Inter è una partita in bilico, l’12 mi sembra la soluzione migliore. E continuo a dare fiducia a Roma e Milan, che vinceranno contro Chievo e Brescia».