Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
La Virtus ritrova certezze
Il rientro è di Winston è vicino: con lui coach Lardo ha un punto di riferimento
TREVISO – La Benetton per la verità oggi non è un avversario malleabile. Ha vinto le ultime due gare di campionato e le ultime tre di Eurocup. Tecnicamente la più significativa è stata quella di martedì a Madrid contro l'Estudiantes. Oggi Treviso è una squadra con il morale alto e un organico lungo. BOLOGNA - Kennedy Winston si è allenato ieri sera senza apparenti problemi. Quindi la seconda tappa del percorso di recupero della guardia-ala americana è stata portata a termine. Oggi la terza: l'allenamento completo agli ordini di Lino Lardo con tutti i compagni. Se dovesse superare anche questo – relativo – ostacolo, si potrà annunciare ufficialmente il suo ritorno in campo domenica (18,15, diretta su Sky) contro la Benetton. Per la Virtus è una notizia importante: rispetto alla squadra delle ultime due sconfitte, domenica dovrebbe avere un giocatore di riferimento in più come attaccante e una rotazione meno sottile. Perché oggi la cosa più importante è ritrovare la vittoria e rimettere a posto la classifica. E domenica si gioca per le Final Eight di Coppa Italia. Curiosamente ha solo due uomini in doppia cifra media, il lungo lituano Donatas Motiejunas, che ha 20 anni e un futuro assicurato nella Nba (due anni fa lo seguì anche la Virtus), e l'ala piccola Devin Smith, ex avellinese lui pure nel mirino bianconero nell'estate in cui poi arrivò Keith Langford. Il coach Jasko Repesa secondo tradizione usa nove giocatori per almeno 13 minuti a partita e nessuno più dei 27 minuti di Smith. Anche il quintetto può cambiare e alle volte comprendere persino il 18enne Alessandro Gentile, figlio del grande regista casertano Nando e con una breve esperienza nelle giovanili della Virtus quando il padre allenava a Imola. La batteria di lunghi è imponente: Motiejunas è alto 2,13, ha mani buone ma pochi chili, però Greg Brunner – anche se indietro di condizione per un problema fisico – è un toro dentro l'area e Sandro Nicevic ha fisicità e tiro dalla media. L'unico vero ex comunque è Massimo Bulleri, ben adattatosi al ruolo di cambio sia del playmaker titolare Markovic che della guardia americana Ryan Toolson. In ogni caso è una squadra in salute, uscita dalla crisi in cui l'aveva spinta la sconfitta interna con Varese. PRECEDENTI – C'è anche da sconfiggere un po' di tradizione. La Virtus lo scorso anno vinse a Treviso ma perse la gara di andata per colpa di un canestro sulla sirena di Gary Neal. Più in generale la Benetton è la squadra che due anni fa eliminò la Virtus dai playoff dopo averle sfilato il vantaggio del fattore campo bruciandola in volata alla Futurshow Station. Fu la partita del famoso fallo di Earl Boykins su un tiro da tre di Bulleri. Il cecinese segnò tre volte dalla lunetta e forzò il supplementare in cui la Benetton ebbe il sopravvento. Un altro ricordo amaro è legato alle Final Eight del 2007 che la Benetton vinse battendo la Virtus sul suo campo in finale. VARIE – La gara di domenica sarà arbitrata dal milanese Giampaolo Cicoria (tralasciando un passato un po' turbolento con la Virtus, quest'anno ha diretto la vittoria di Caserta) con Roberto Begnis e Massimiliano Duranti. Questi ultimi due non hanno mai diretto né la Virtus né la Benetton in questo campionato. Cicoria ha arbitrato una volta anche la Benetton, all'esordio in casa contro Avellino (partita vinta). Infine per l'8 dicembre, è stata organizzata un'amichevole a Cento contro la Naturhouse Ferrara, che partecipa alla Legadue. Si giocherà alle 18. Incasso in beneficenza, organizzazione del Lions Club di Pieve di Cento. Kennedy Winston, 26 anni. Alto 198 centimetri per un peso forma di 104 chili, ala piccola. Le sue squadre: Gran Canaria, Panionios, Panathinaikos, Turk Telekom Ankara, Real Madrid, Virtus Roma e Virtus Bologna