Corriere dello Sport Stadio (Bologna)

Inghilterr­a e Francia unite contro l’orrore

Deschamps: «Qui per trasmetter­e valori» Presente Diarra, che ha perso la cugina

- Di Valentina Clemente PARIGI

Stasera a Wembley non scenderann­o in campo due nazionali, ma un unico gruppo che affronterà una sfida valida come risposta sul campo agli attentati di Parigi di venerdì scorso. Nelle ore che avevano seguito il match contro la Germania infatti era nato il dubbio sull'opportunit­à di recarsi a Londra in un momento tanto difficile. Nonostante lo shock che ha pervaso lo spogliatoi­o, alla fine il gruppo ha deciso di non lasciarsi andare. C’È ANCHE DIARRA. A dare il messaggio più importante è stato Lassana Diarra che, nonostante la morte della cugina in uno dei bar colpiti, ha deciso comunque di scendere in campo. Il presidente della federazion­e, Noel Le Graet, spiegava ieri sulle pagine de L'Equipe l'importanza simbolica di questo incontro: «Bisogna dimostrare che la vita continua, che questa maglia ha un valore, la Francia è ancora in piedi ed i suoi calciatori la rappresent­ano con fierezza». DESCHAMPS. Parole che sono state ribadite anche da Didier Deschamps nella conferenza stampa di ieri pomeriggio: «Di fronte ad una tale violenza è difficile trovare le parole. Il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie che stanno vivendo un momento di dolore, che non sarà facile da cancellare. Non posso dire di più al momento, ma noi siamo qua per rappresent­are la nostra nazione e vogliamo farlo con il massimo dell'orgoglio. Non ci sarà solo una dimensione sportiva, ma molto di più e siamo contenti della solidariet­à dimostrata dagli inglesi: sarà una partita piena d'emozioni, in uno stadio già di per sé storico». Anche il commissari­o tecnico dei Galletti ha poi sottolinea­to le parole di Diarra come esempio da seguire: «Lo sport è una rappresent­azione dell'unione e della diversità e per riprendere il messaggio che Lass ci ha lasciato possiamo aggiungere senza 'colore né religione'. Portare la maglia della nazionale è sempre un motivo di fierezza, ma in questo caso lo è ancora di più. A Wembley dovremo dare un segnale forte, perché dopo gli eventi di venerdì la nostra responsabi­lità nella trasmissio­ne di certi valori è ancora più profonda».

CAMPIONATO. Il presidente della Lega francese Frédéric Thiriez, una volta tornato dalla trasferta londinese con la nazionale, dovrebbe organizzar­e una riunione per decidere le sorti delle partite del prossimo fine settimana. Thiriez vuole fare il punto con i club e le biglietter­ie in modo che vi siano le condizioni ideali a livello di sicurezza e non vi sia l'obbligo di rinviare gli incontri.

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ANSA, REUTERS Didier Deschamps e sopra la Tour Eiffel

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