Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Con “Nutrizione è Salute” l’Italia impara ad alimentarsi
LND - Da Udine a Taormina due eventi uniscono il Paese col progetto LND-FMSI destinato non solo allo sport
UDINE - Nutrizione è salute si fa in due. La campagna di educazione alimentare ideata dalla FIGC-Lega Nazionale Dilettanti, realizzata con in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana, è stata protagonista nella giornata di ieri di un tour lungo 1.400 chilometri con la doppia tappa di Udine e Taormina.
La città friulana, grazie al lavoro di organizzazione del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia e al sostegno dell’Udinese Calcio, ha aperto per l’occasione le porte del nuovissimo Stadio “Friuli” dove si è svolto il convegno di presentazione per i dirigenti, tecnici e medici delle società dilettantistiche presenti e operanti nel territorio. A fare gli onori di casa è stato Gianni Toffoletto, numero uno del CR Friuli Venezia Giulia, che ha voluto ribadire l’impegno della LND per la tutela dei suoi tesserati: «Oggi non era assolutamente possibile mancare a questo appuntamento perché si parla di nutrizione, un tema fondamentale che grazie a questa campagna sta tornando al centro dell’attenzione».
Sono intervenuti anche Ermes Canciani, vice presidente CR FVG, e Renzo Burelli, Consigliere federale LND (area nord) che hanno riconosciuto l’importanza della iniziativa con queste parole: «La LND sta facendo un lavoro impressionante di prevenzione per i giovani dando un esempio positivo a tutto il mondo sportivo». Nutrizione è salute ha trovato un altro convinto sostenitore in Franco Collavino, Direttore Generale Udinese Calcio: «Va fatto un grande plauso a questa iniziativa e nello specifico a LND e FIGC per averla messa in piedi. Questo significa un miglioramento della mentalità che può solo fare il bene del calcio italiano». IL PROGETTO NEL DETTAGLIO. Dopo i saluti istituzionali è toccato al dott. Giovanni Marzaro della FMSI entrare nel vivo del tema illustrando il modello alimentare promosso dall’iniziativa e sviluppato per offrire ai calciatori e agli allenatori le corrette nozioni per affrontare al meglio l’attività agonistica. Tutte le informazioni sono presenti all’interno dei kit della nutrizione distribuiti in occasione di ogni convegno, per un totale di 1.500.000 opuscoli per le famiglie e 30 mila manuali per i tecnici.
Il dott. Fabio Tenore, medico sportivo dell’Udinese Calcio, ha sottolineato come il suo club sia particolarmente attento ai comportamenti a tavola dei propri tesserati, ribadendo come un corretto stile alimentare sia determinante tanto in allenamento che in partita. GLI ADDETTI AI LAVORI. A stuzzicare ancora di più l’interesse dei tantissimi partecipanti sono stati gli interventi di alcuni ex idoli bianconeri come Alessandro Calori, Valerio Bertotto, oggi lanciati nella carriera di allenatori, e Paolo Poggi, attualmente coordinatore tecnico del settore giovanile dell’Udinese, che hanno rivelato alcuni curiosi aneddoti relativi alla loro esperienza da calciatori soffermandosi poi sul ruolo del mister per la corretta nutrizione dei giocatori. «Da ex calciatore ho potuto verificare personalmente i benefici di una corretta alimentazione - ha sottolineato Poggi - perché influenza in modo determinante le prestazioni in allenamento e in partita, inoltre permette di recuperare meglio gli sforzi sostenuti». Dello stesso avviso i due indimenticati capitani dell’Udinese. «La mia prima nutrizionista è stata mia nonna - il commento di Calori - le famiglie infatti, così come gli allenatori e i professionisti, devono indirizzare i ragazzi a prestare la massima attenzione alle abitudini alimentari, soprattutto oggi che sono richieste prestazioni agonistiche continue». Queste invece le parole di Bertotto: «Io ho capito che per diventare un professionista dovevo curare anche altri aspetti al di fuori del rettangolo di gioco, l’alimentazione era uno di questi. A tutti i ragazzi che alleno cerco di inculcare questa cultura».
In chiusura Fabio Porta, amministratore delegato di Acquaviva WT, ha rilanciato il progetto del punto acqua per le società della Lega Nazionale Dilettanti.