Corriere dello Sport Stadio (Bologna)

Conte s’arrabbia: «Gare così vanno vinte»

«Basta errori, lo avevo già detto in Belgio. E poi con due tiri ci hanno fatto due gol»

- fu.za.

BOLOGNA - L'amarezza per una vittoria sfumata nel finale provoca una sfuriata nel post-partita. «Queste partite bisogna vincerle: per questo sono arrabbiato». Il ct Antonio Conte alza la voce. Vuole rendere chiari i concetti. «In vantaggio 2-1 ci devono vedere le unghie lunghe e i denti affilati e gli avversari non devono tirare in porta. Quando meriti così devi vincere, punto e basta. A costo di dare pedate...». Conte è perentorio. «Non deve più accadere. Se vogliamo fare un Europeo che renda orgogliosi gli italiani, se vogliamo avere anche solo l'1% di possibilit­à di andare avanti dobbiamo crescere in cattiveria». Batte un solo tasto. Questo: «L'ho detto ai ragazzi: non possiamo prendere in due partite cinque gol con cinque tiri in porta degli avversari. Queste partite le devi portare a casa. Mi ero già arrabbiato in Belgio perché avevamo perso una partita e la sconfitta ci aveva penalizzat­o sicurament­e troppo. Stavolta è lo stesso. Non si possono subire due tiri e prendere due gol». Il ct salva la prestazion­e. «Non sembravamo neppure una nazionale italiana, ma estera. L'agonismo, l'atteggiame­nto sono stati quelli giusti. Non ho nulla da rimprovera­re ai ragazzi. Nel primo tempo la Romania è entrata in area una volta sola e ha trovato il gol». L'ottimismo comunque c'è. «Stiamo imparando a conoscerci. Quello che è successo oggi (ieri, ndr) e quello che è successo in Belgio ci servirà. Bisogna drizzare le antenne».

In mattinata il ct, parlando a RaiSport, era tornato sull'argomento del rinnovo. «Questa squadra la sento sempre più mia. La semifinale all'Europeo? Sarebbe un bel traguardo, certo, ma perché no la finale? Sì, un risultato del genere mi aiuterebbe ad andare verso la scelta giusta sul contratto». E tornando alla fine della gara ha aggiunto: «Ora ci rivediamo tra quattro mesi, incrociamo le dita, speriamo di non dover fare i conti con gli infortuni. Questo è un gruppo di ragazzi che meritano tutti di venire all’Europeo».

I GIOCATORI. El Shaarawy dà ragione al ct: «E' un buon pareggio, è stata un'amichevole che ci ha dato segnali positivi. Ma sono arrabbiato, perché dovevamo vincere, ha ragione il ct. Ce l'ho anche con me stesso, perché ho avuto una buona opportunit­à». Da parte dell'ex Milan c'è soddisfazi­one per il nuovo ruolo: « Sono felice, è il ruolo che preferisco. Adesso sto trovando continuità di prestazion­i e sono contento di questo. Il gol? Arriverà». Dura entrare in campo dopo i fatti di Parigi? El Shaarawy spiega: «Sono cose che inevitabil­mente ti segnano. Ma quando siamo entrati in campo, sapevamo come affrontare la partita». L'analisi di Chiellini va nella direzione di Conte. «Dobbiamo migliorare, abbiamo poco tempo per farlo. Le basi ci sono, ora dobbiamo trovare qualcosa in più». E' uscito malconcio, infine, Gabbiadini, colpito duro alla caviglia destra. Poco prima aveva segnato il suo primo gol in nazionale, proprio davanti ai suoi ex tifosi del Bologna.

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LAPRESSE Il ct dell’Italia Antonio Conte

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