Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
«Quei due sono già pronti per Conte»
Di Biagio lancia Berardi e Bernardeschi: «Spero vengano chiamati in Nazionale»
- La sorpresa alla fine. Berardi, decisivo dopo un solo minuto e ancora in lizza per andare al prossimo Europeo dei grandi, si ferma davanti a telecamere e taccuini col sorriso sulle labbra. Bella novità per uno dal carattere riservato come lui.
«Sono contento per il risultato - racconta l’attaccante del Sassuolo - qui in Under mi trovo bene. Vediamo se alla prossima convocazione sarò ancora qui. Conte non l’ho sentito, ovvio che la nazionale maggiore e l’Europeo di Francia siano i miei sogni, vediamo cosa succede a marzo. Obiettivo stagionale? Fare tanti gol». Intanto, però, c’è stato quel destro al volo: «L’ho presa bene con il piede che non è il mio. Credo di aver fatto un gran gol...».
ALTRO ASSO. Non Berardi. Perché l’Italia si è appoggiata tanto anche sulle giocate di Bernardeschi, che per l’occasione è tornato a fare l’attaccante vero. «Sono contento di aver giocato davanti. Peccato per il palo e per un mezzo miracolo del loro portiere. Direi che mi è mancato solo il gol, ma quello arriverà... L’importante però restano sempre la prestazione della squadra e il risultato finale». Anche Bernardeschi è ormai uno degli osservati speciali per salire con Conte: «Essere solo accostato alla nazionale maggiore per me è un orgoglio. Ora cerco di dare tutto con la Fiorentina e con l’Under 21 e poi in futuro vediamo che succede. Se arriverà una chiamata si avvererà un sogno». In un anno la storia di Bernardeschi è cambiata tanto, dall’infortunio all’essere tra i migliori del nostro campionato: «Sono contento di come siano andate le cose e comunque il non voler mollare mai fa parte del mio carattere».
CAPOLAVORO. Poi è il turno del ct Di Biagio, da ieri primo da solo. «Essere al comando ci gratifica - dice l’allenatore ma non abbiamo pensato alla Serbia durante la partita e della vittoria della Slovenia lo abbiamo saputo solo dopo. C’era il rischio di sentirsi belli e bravi e invece l’abbiamo interpretata bene da subito». Prima volta con gol nel primo tempo per l’Under azzurra... «E volevamo segnare anche nella ripresa, ma va bene così». Poi si torna al capitolo legato a “Bera” e “Berna”, i due gioiellini del nostro attacco: «Spero che possano andare in Nazionale A quanto prima, lo dico sinceramente. So che Antonio (Conte, ndr) li segue. E per me ce non sono altri già pronti per fare il salto, da Rugani fino a Romagnoli e Benassi». Ieri altri due esordienti. Grassi a metà campo e Masina in difesa: «Da loro ho avuto buone risposte chiude Di Biagio - Grassi sta facendo bene anche in A e Masina non ha pagato dazio all’emozione. Ora continueremo ad osservere i 30-40 nomi che abbiamo scelto e credo che da qui a marzo ci potranno anche essere novità rispetto al gruppo visto finora». Al prossimo anno, allora.
«Anche Romagnoli, Rugani e Benassi possono fare il salto Da Grassi e Masina buone risposte»