Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
Destro, la rinuncia è definitiva
Niente gara contro la Roma: l’alternativa è fra Mounier e Mancosu
Nulla da fare: Mattia Destro rinuncia alla sfida con la Roma. Ha dolore ad appoggiare il piede in terra, come ha confessato ieri allo stadio mentre saliva in tribuna al Dall’Ara per assistere alla gara della nazionale. Anche perchè, al di là del fascino dell’incontro dell’ex, sarebbe opportuno che il giocatore si riprendesse al meglio in vista della trasferta di Torino e della successiva partita interna del 6 dicembre con il Napoli. Con il ritorno oggi dei reduci dagli impegni con le nazionali inizierà la preparazione vera e prorpio all'incontro con la Roma.
La seduta di ieri mattina è servita a mantenere la concezione principale dall'arrivo di Donadoni, ovvero tirare verso la porta e cercare il gol con convinzione. Ecco, allora, un'intensa seduta di tiro ed esercizi ad alta intensità con il campo ridotto ad una ventina di metri ed una sorta di «rubabandiera», con esercitazioni di uno contro uno, due contro due e tre contro tre. Se nella partitella di lunedì erano presenti sia Acquafresca che Maietta, ieri il primo ha saltato la seduta, mentre il secondo, dopo aver iniziato con la squadra è rientrato per in palestra.
Da questo pomeriggio, nella seduta delle 15 prevista ancora a porte aperte, si capirà anche se sarà preferita la soluzione più semplice, ovvero l'inserimento di Mancosu al centro dell'attacco, oppure un Bologna votato al contropiede con la velocità di Mounier insieme a Rizzo e Giaccherini, con Brienza nella sua nuova posizione di mezzala sinistra. Ipotesi sulla formazione ancora non se ne possono fare anche perchè andranno verificate le condizioni dei Nazionali, che tra partite e viaggi hanno spesso la necessità di recuperare. Nello stesso momento in difesa ci sono due posti per tre giocatori: Maietta, Oikonomou e Gastaldello. Il greco, dopo l'infortunio, si è completamento ripreso, mentre Maietta, dopo due prestazioni ad alto livello, ha spesso alternato allenamenti con la squadra a sedute personalizzate e quindi bisogna verificarne le condizioni. Senza contare Ferrari, che anche ieri sera non è riuscito a trovare spazio in under 21, ma che può essere considerato un vero e proprio jolly difensivo.