Il Mezzolara si illude poi si fa rimontare

VILLAFRANCA DI VERONA - L'illusione del vantaggio firmato da Visani, la consapevolezza di avere ancora molta strada da fare, specialmente quando si giocano lontano da Budrio. Il Mezzolara manda segnali importanti, ma esce sconfitto da Villafranca e vede avvicinarsi una temibile diretta concorrente nella lotta salvezza. Non basta il guizzo in avvio dell'attaccante, servito dal rientrante Bonaventura, a placare la sete di rivincita dei veneti. Che trovano in Di Fiore un perfetto caterpillar per andare a stanare le velleità della compagine ospite. L'esterno veneto si presenta al 18' con una sventola dai 30 metri con la quale sorprende Cottignoli, che pure avrà modo di rifarsi in un paio di circostanze (una proprio su Di Fiore) e tenere in vita i compagni.

La svolta della gara cade però al 40', quando Di Fiore sul corner di Calvetti trova il modo per scaraventare in porta il secondo pallone di giornata. Un minuto prima Marzillo, sostituto last minute di Cicerchia (che s'è infortunato nel riscaldamento), aveva sfiorato il nuovo vantaggio, ma la punizione pagata dai biancocelesti sul'azione successiva è parsa sin troppo severa. Nella ripresa campo aperto per il Villafranca, che ancora con Di Fiore ha trovato al 18' il gol col quale i titoli di coda sono scesi con largo anticipo. «C'è un po' di rammarico - ha commentato Bazzani - perché nella prima parte di gara avevamo fatto davvero bene. Purtroppo è evidente la disparità di rendimento tra le gare casalinghe e quelle esterne, e questa cosa un po' ci condiziona. Ma avendo un organico giovane, tanto che anche oggi (ieri, ndr) avevamo 7 under in campo, certe cose le devi mettere sul conto». Le buone nuove arrivano dai rientri di Bonaventura e Orlando: «Due pedine fondamentali per noi. Ma l'emergenza non è finita: Iarrusso tornerà dalla squalifica, ma contro il Bellaria non avremo per lo stesso motivo Visani. E poi Senesi è ancora fuori, mentre Cicerchia andrà valutato. Certo domenica prossima per noi i tre punti varranno molto di più e dovremo farci trovare pronti».