Corriere dello Sport Stadio (Bologna)
FORTITUDO Fuori casa è un’altra squadra
Biancoblù sconfitti anche a Casalpusterlengo
(Ri)cade la Fortitudo in trasferta. Certo, l'amichevole a Casalpusterlengo, avversario di categoria (ma nel girone Ovest) bene allenato dall'ex Finelli, aveva il valore di un allenamento, ma il segnale non è stato dei migliori in vista della trasferta di domenica a Chieti, ultima giornata di andata del campionato di A2. RICORSI. Il 75-71 a favore dell'Assigeco, trascinata dai 22 punti di Darryl Joshua Jackson e dai 20 dell'altro ex Chiumenti, è maturato tra alcuni ricorsi storici che in casa biancoblù si sono puntualmente ripresentati. A cominciare dall'approccio negativo al match: da dimenticare il break iniziale di 8-21 a favore di Casalpusterlengo, con l'Eternedile con il freno a mano tirato e in difficoltà davanti all'aggressività degli avversari. Sorrentino, nello starting five con Montano, Raucci, Italiano e Daniel, è stato diligente, ma non incisivo come nelle ultime apparizioni, così come Candi non ha impressionato. Il motore della squadra, inizialmente imballato, si è progressivamente scaldato, permettendo alla Fortitudo di aggiudicarsi il secondo (18-17) e il terzo quarto (23-15) per poi pareggiare il quarto (22-22), sfiorando il colpaccio a pochi secondi dalla quarta sirena, quando Sorrentino ha perso due palloni rivelatisi decisivi.
Aquila a due facce, esattamente come Montano, stranamente abulico nella prima parte di gara, salvo riprendersi nella seconda ed infilare 11 punti. In ripresa Daniel, 14 punti e tanta grinta sotto ai tabelloni, e Italiano, anche oltre gli 11 punti a referto. Sebbene la nota lieta della partita sia stato il rendimento di Carraretto. L'ex esterno di Siena ha confezionato una prestazione da capitano vero, risultando essere il top scorer dei biancoblù con 14 punti e firmando, praticamente da solo, il break che aveva riportato in carreggiata la Fortitudo: è lui la certezza di Boniciolli in vista della trasferta di Chieti. Mentre i giovani Campogrande e Rovatti, rispettivamente 2 e 1 punto, hanno dimostrato che, al momento del bisogno, possono reggere qualche minuto. LUNGHI. Capitolo a parte per Quaglia e Iannilli. Anche a Casalpusterlengo il primo non ha brillato, essendo stato l'unico giocatore dell'Eternedile a non realizzare neanche un canestro. Nei minuti in cui è stato impiegato ha cercato di fare il suo, ma senza spostare gli equilibri. Discorso in parte diverso per Iannilli, che ha avuto un buon minutaggio, incidendo tuttavia solo con 4 punti. Per il pivot romano la partenza da Bologna sembra essere un fatto quasi assodato. Ma non prima che Boniciolli abbia trovato il suo sostituto. Non Amoroso che, come anticipato, ha firmato ieri per Scafati che, per assicurarsi l'ala pivot, ha fatto un importante sacrificio economico. E che, a questo punto, potrebbe fornire alla Fortitudo il potenziale sostituto di Iannilli. Il nome che ieri circolava era infatti quello di Massimo Rezzano, ala pivot di 2,05 m, classe 1982, ex Matera e attualmente in forza alla Givova, dove finora ha prodotto 4,2 punti e 1,9 rimbalzi in 17' di media. L'arrivo di Amoroso gli ha chiuso inevitabilmente gli spazi. E, considerando le sue caratteristiche tecniche - ha anche un buon tiro da tre - e il suo buon carattere, la Fortitudo ci sta pensando. Dopo avere valutato anche Ammannato, che però, da Tortona, sembra essere orientato verso Reggio Calabria. CAPODANNO. Intanto la squadra non si riposerà. Prevista una seduta di lavoro oggi e una anche domani. Sabato la Fortitudo partirà per Chieti, dove, il giorno dopo, cercherà di concludere in bellezza il girone d'andata.
Amoroso ieri ha firmato per Scafati A questo punto Rezzano potrebbe venire a Bologna