Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
«Da Repesa parole irriferibili»
Poche le emozioni a livello di partita, con Milano che domina. Il vero show vede protagonisti i due coach: Moretti e Repesa si prendono a muso duro. Accade tutto nel secondo quarto. I due si beccano, volano parole grosse e, alla fine, ad aver la peggio è solo Moretti, espulso. Il motivo della discordia? Secondo Moretti, un diverso trattamento, da parte degli arbitri, nei confronti dei due coach, con Repesa lasciato libero di muoversi oltre l’area tecnica.
Un battibecco che è proseguito anche nel post match. Il più nervoso e contrariato è, sicuramente, Moretti di Varese: «Gli arbitri oggi non ci hanno rispettato. Più di tutto, però, il signor Repesa non si deve permettere di parlare con me durante la partita. Non deve permettersi di dirmi cosa devo o non devo fare. Io non parlo mai degli altri allenatori e voi lo sapete bene. Mi ha detto cose indicibili...». Pronta la risposta di Repe- sa: « Non mi sento colpevole di nulla. Io stavo parlando con i miei giocatori e con gli arbitri, mi è sembrato più concentrato su di me che sulla sua squadra. L’unica cosa che gli ho detto a lui è stata “Devi fare il tuo lavoro e non guardare l’allenatore avversario”». Un confronto che, sul campo, non ha lascito dubbi sulla maggior forza d’urto della capolista e sulla fragilità della Cimberio. Dopo un primo tempo equilibrato, l’EA7 ha inserito le marce alte, cavalcando un Jenkins inde- moniato (16 punti in sei minuti di gioco in un secondo quarto perfetto per i biancorossi). Milano ha poi controllato ogni tentativo di rimonta. Senza Moretti in panchina, la squadra di casa ha perso la bussola, andando sotto anche di 30 punti. Il derby è diventato così affare milanese con tanta rabbia in casa varesotta e non solo per quanto accaduto tra le due panchine. C’è dell’altro, come ha sottolineato lo stesso Moretti: «Riguardo alla partita, devo dire che la mia squadra non era pronta a affrontare una Milano decisa e tosta. Mentalmente non eravamo pronti e di questo mi sento responsabile». Responsabile per la sconfitta, non per quanto accaduto con Repesa. Storie da derby, una partita fuori dai canoni convenzionali.