Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
Rossi è già il portafortuna del Levante
Pepito in campo nell’ultimo quarto d’ora: sfiora il gol e i rossoblù tornano a vincere
Tre punti d'oro per il Levante di Rossi che debutta con un'ovazione. Diciotto minuti in campo per Pepito, tre recuperi, un fallo subito e un gol sfiorato con un'azione da funambolo, dribbling a un avversario, sombrero sul secondo difensore e solo l'uscita tempestiva di Varas evita la gioia del gol all'italiano.
FEBBRE PEPITO. Atterrato in Spagna, Pepito ha una sola missione: salvare il Levante ultimo in classifica. Alla presentazione di Rossi c’erano 900 tifosi, ma l’immagine di uno in particolare ha fatto il giro del web. Si tratta dell’abbraccio di Pep Besalduch, irriducibile ottantacinquenne tifoso del Levante, che ha ringraziato Pepi- to per essere venuto al Levante. La Rossi-mania ha contagiato tutti, tanto che alla vigilia del match il tecnico del Levante ha ammesso: «Dal primo minuto ha scosso non solo la società, ma anche i giocatori euforici per l’arrivo di un giocatore del suo livello». Merito dell’euforia o, forse, del timore di perdere il posto, i compagni d’attacco sono riusciti a segnare 3 gol e ad accorciare la distanza in classifica dal Las Palmas. Il primo gol lo segna Morales. Nella ripresa al 2-1 di Deyverson dura pochissimo, l’ex-canterano del Real Madrid Willian José, infatti, accorcia le distanze con un tiro dal limite. Il Levante non riesce a chiudere i giochi, alla doppietta di Morales risponde ancora Willian che approfitta di un pasticcio tra Feddal e Mariño.