Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
Tutti contro Guardiola: troppi infortuni nel Bayern
La grave lesione all’adduttore sinistro di Jerome Boateng si sta ritorcendo contro Pep Guardiola. Nella terza stagione bavarese del mago catalano, quando ormai è ufficiale il suo divorzio dalla Bundesliga a fine stagione, in Germania hanno puntato il dito sull’eccessiva frequenza degli arrivi nell’infermeria del Bayern per malanni muscolari. La lista nera, elaborata ieri dagli addetti ai lavori, comprende 14 ricoverati, tra nuovi infortuni e ricadute, per patalogie muscolari dall’inizio del campionato. La Juventus si avvicina e i più critici parlano apertamente del “virus Guardiola”. Hanno dovuto fermarsi, per periodi più o meno lunghi, Alaba, Badstuber, Benatia, Bernat, Coman, Douglas Costa, Götze, Lahm, Ribery, Rode, Robben, Thiago Alcantara, Ulreich. E ora pure il colosso Boateng, che rischia di saltare anche l’Europeo. Nelle ultime due partite di campionato, sono mancati i giocatori (tre ad Hannover e uno ad Amburgo) per completare la panchina. Ancora devono rientrare Bernat, Benatia, Götze e Ribery. Il capitano Lahm è preoccupato: «Badstuber è stato fermo quasi due anni (per operazioni al menisco), Martinez è reduce da un lungo stop, Benatia è spesso acciaccato». Si vocifera di un interessamento per l’ex doriano Mustafi (Valencia) però inutilizzabile in Champions. «Sono sbagliati i metodi di allenamento di Guardiola? - si chiede non solo Die Welt - troppi sprint e troppo poco fondo? Troppo brevi i tempi di recupero?». «L’importante non è la quantità, bensi la qualità del lavoro», taglia corto Guardiola.