Corriere dello Sport Stadio (Emilia)
De Guzman, il nodo da sciogliere: Swansea o Carpi
no stravolte, perché pure nel calcio c’è l’imponderabile, e quando il Napoli ha capito che avrebbe rischiato di ritrovarsi in difficoltà, perché intanto il destino le stava togliendo (per un po’) il centrocampista appena acquistato, allora è stato interpellato il Verona e si è passati alla fase operativa, che verrà definita in giornata, quando Ionita, moldavo e tuttofare del centrocampo, dovrebbe spostarsi a Castel Volturno. Quando si dice una sorpresa.
Ma la strategia è nel gioco delle parti, tra chi cede e chi acquista, è il sale del mercato, che quando sembra stia per annunciare un affare s’accorge
LO SPRINT. Il Napoli cerca un difensore, vuole Barba perché ha varie qualità (è giovane, è mancino, è già dentro gli schemi di Sarri) e l’Empoli non molla, perché vuol realizzare (quattro milioni di euro) mentre l’offerta viene ritenuta ancora insufficiente. Distanze non più siderali, ammesso lo siano mai state: balla un milionicino di euro, comunque la scelta d’un sostituto che in Toscana stanno cercando e non hanno ancora trovato. Ed allora è uno stop & go perenne, con frasi di circostanza che si accavallano e silenzi che tentano di occultare un accordo che pare nei fatti: però domenica c’è la palla al centro e si vorrebbe chiuderla prima. Intanto Giuntoli si è organizzato, è andato a bussare altrove, sempre seguendo calciatori che abbiano impatto immediato grazie alla conoscenza diretta del metodo-Sarri: alla Sampdoria c’è Regini, fa l’esterno di sinistra ma all’occorrenza sta pure nel centro, dunque è eclettico, può (potrebbe) essere utilizzato altrove e comunque serve anche per mettere un pochino di «agitazione» all’Empoli, oppure per avere una scorciatoia attraverso la quale arrivare a quel quarto difensore che in questo momento c’è, ed è il giovane Luperto.
E ALLORA? L’interrogativo che sorge spontaneo e che è destinato ad essere risolto in fretta, perché non si scappa poi
Le valigie sul letto: poi si vedrà se sarà per un lungo viaggio, se bisognerà andare Oltremanica o spostarsi appena un po’ più a Nord, se tornare dove è già stato o se scoprire l’effetto (e l’affetto) della sana provincia italiana. Però ci siamo, o almeno dovremmo esserci, come annunciato da un bel po’: e bisognerà aspettare, mica tanto, per capire se lo Swansea ha ancora bisogno di De Guzman o se invece sarà il Carpi a prendersi l’olandesino volante e tentare nell’impresa della salvezza.
Il mercato è ampio, vario e si lega, a volte, a dettagli inimmaginabili: pareva non ci fossero più dubbi sull’arrivo di De Guzman allo Swansea, poi invece è mutata la scena, si sono modificate le esigenze e ciò ch’è stato - che dovrebbe essere - diviene carta straccia. Il Carpi aspetta, forte d’un rapporto diretto e chiaramente
Difensore: si prova a chiudere prima di domenica. Regini resta l’alternativa: la strada è aperta
solido con Giuntoli, che però ieri ha scoperto di dover fronteggiare un’inaspettata evoluzione del last minute: dalla Francia hanno provato ad informarsi su Rafael, che vorrebbe una porta tutta per sé. E’ un’ipotesi, neppure questa agevolissima, perché comporterebbe poi la ricerca d’un terzo, ma ci sono situazioni complicate da dominare ed il desiderio del calciatore - in casi del genere - finisce per incidere in maniera assai rilevante. CERCASI PORTIERE. Il Napoli non può scoprirsi, alle spalle di Reina e di Gabriel, e prima di dare il via a qualsiasi discorso ha premura di accertarsi che esista un sostituto: la perlustrazione immediata, con il Verona per Cop- pola, è naufragata, ma se alle intenzioni (di allacciare una trattativa) dovessero seguire i fatti, allora si procederebbe, lasciando al brasiliano la possibilità di andarsela a giocare. E’ il momento degli arrivederci e degli addii: il primo è stato quello di Camilo Zuniga, finito al Bologna, però con trasferimento (per il momento) sino a giugno; poi è toccato a Radosevic, che è tornato al Rijeka (e definitivamente); adesso può salutare anche Dezi, per il quale è cominciata una (lunga) chiacchierata con il Bari. Ma siamo alle battute finali, si dovrebbe procedere con il prestito secco.
Il ds Giuntoli stringe per la cessione del mediano. Rafael è in bilico: si cerca un terzo portiere