Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
«Giaccherini stava bene, per questo alla vigilia ho deciso di mandarlo in campo titolare»
La quinta sconfitta su sei partite lascia una scia di delusione che neppure Delio Rossi, con tutta la sua buona volontà, riesce a mascherare. Ci prova, il buon Delio. «Ho visto la squadra in crescita». Rispetto a Firenze, sì. Rispetto alle aspettative, no di certo. «Sull’1-1 abbiamo avuto l’occasione di chiudere la partita. Per me è stata la migliore nostra prestazione. Il risultato ci è andato contro». Il risultato vale come una sentenza: Bologna-Udinese 1-2, c’erano due squadre in crisi (i friulani venivano da quattro sconfitte di fila avendo vinto soltanto al debutto allo Juventus Stadium) e due allenatori le cui rispettive panchine erano attaccate al terreno da un chewing-gum. L’Udinese ha vinto, Colantuono è tornato a galla. Il Bologna ha perso, e Rossi? Resta al suo posto, come ha confermato il direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino: «Avanti con lui, abbiamo un percorso da seguire. Rossi resta e resterà». Lo stesso Rossi non pensa che il brutto inizio di campionato sia in qualche modo penalizzante per la sua posizione. «Io penso a lavorare, è quello il mio mestiere. Non faccio il farmacista, ma l’allenatore. Non sono un vivaista che innaffia le piante e sa quando e quanto cresceranno, io ho a che fare con uomini e situazioni, tra cui infortuni e squalifiche. Sentirmi in bilico? Nel momento stesso in cui io firmo un contratto so che sono in bilico». Nessuna chiacchierata con Joey Saputo alla fine della partita: «Sono venuto subito da voi...», dirà Rossi ironicamente, rivolto ai giornalisti
Con nonchalance il tecnico butta là che «gli episodi non ci sono andati a favore», però essendo un uomo intelligente ha il buon gusto di non inistere troppo: il bonus della promozione dell’anno scorso, ottenuta grazie anche ad una discreta dose di buona sorte, non andrebbe mai dimenticato. E’ il calcio che dà, e che ogni tanto prende. Rossi torna sull’analisi della gara: «La squadra ha fatto bene, sappiamo di avere qualche problemino, ma ripeto: stiamo crescendo». L’infortunio occorso a Giaccherini (risentimento muscolare alla coscia destra, stesso problema che l’aveva tenuto fuori per due settimane) dopo solo 28 minuti di gioco chiama in causa Rossi. Che spiega così le sue scelte: «Secondo
«Non siamo riusciti a chiudere la gara E’ quello il nostro limite. Udinese? Gol in fuorigioco» «Se fosse stata la prima giornata sarei uscito dal campo rinfrancato, ma non è la prima...»