Medici: Gara equilibrata ma la Lazio vuole il bis

La Lazio va a caccia del bis nella Supercoppa Italiana Under 21 vinta un anno fa, tra le mura del PalaGems, di Roma, contro il Kaos Futsal. Detentrice dunque del trofeo, che contenderà, questa sera, alla Carlisport Cogianco, campione d'Italia, nella finale di Ariccia, la squadra biancoceleste insegue il quarto trionfo in quindici mesi, dopo lo scudetto e la Supercoppa del 2014 più la Coppa Italia dello scorso marzo a Pescara. «Per vincere c'è bisogno di tanta applicazione, molto allenamento e una buona dose di fortuna, che non deve mai mancare. Abbiamo giocatori abituati a questo genere di competizioni e giovani di grande valore. Ci sono tutti i presupposti per conquistare la seconda Supercoppa di fila» dice l'allenatore Alessio Medici alla seconda stagione consecutiva sulla panchina della Lazio. «Abbiamo cambiato molto. Dei giocatori che, con me, hanno vinto Supercoppa e Coppa Italia sono rimasti i difensori Maurizio Carchedi e Federico Scalambretti, il pivot Emanuele Stoccada, i laterali Lorenzo Corvino e Giuliano Fortini, nazionale under 21. Sono arrivati il portiere Alessandro Ciattaglia dalla Virtus Romanina, il laterale Paul Pacheco dalle giovanili del Barcellona e il pivot Danilo Kostic, nazionale serbo, dall'Ekonomac Kragujevac che, con Scalambretti e Fortini, sono aggregati alla rosa della prima squadra in Serie A e hanno iniziato ad allenarsi dal 10 agosto. Con gli altri ragazzi dell'under 21 ci stiamo preparando dal 24 agosto. Siamo tutti pronti». Avanti, quindi, con la partitissima. «Mi aspetto - aggiunge il tecnico - una finale a scacchi. Cominciamo alla pari, contro la Carlisport Cogianco, formazione competitiva, in una gara equilibrata che potrebbe decidersi anche all'ultimo». Il calcio d'inizio è alle ore 20.30: arbitrano Greco di Cosenza e Rossi di Trento. Cronometrista Papotto di Roma 1. In caso di parità due tempi supplementari da cinque minuti l'uno ed eventualmente rigori.