Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Bazzani: «Sì, siamo stati perfetti Nessuno regalerà niente al Parma»
ASSALTO VANO. Logico aspettarsi qualcosa di più nella ripresa, che i gialloblù aprono ancora con Sereni, bravo a liberarsi nel cuore dell'area ma non altrettanto nella conclusione, che termina a lato. Si desta anche Baraye: stop al volo e botta potente a mezza altezza, Busato respinge come può. La buona ondata di inizio ripresa si affievolisce dopo il quarto d'ora, nonostante Apolloni si giochi prima la carta Lauria (fuori Baraye) e poi quella tutta nuova firmata Guazzo, all'esordio stagionale (esce uno spento Longobardi). Il Mezzolara però non vacilla, magari fatica a riproporsi con continuità ma rischia di rado. Solo Melandri pare davvero in palla: al 25' fa tutto bene, tranne che la conclusione che non trova il bersaglio. Tocca poi a Lauria tentare il colpo grosso, ma ci pensa Busato a ricacciare in gola l'urlo dei 500 tifosi giunti da Parma. Bazzani nel finale bada a non scoprirsi e cerca di chiudere anche gli spifferi, ma le energie dei ducali non sono sufficienti per sbloccare la gara, con Sereni che in pieno recupero manca la deviazione sottomisura facendo scorrere anzitempo i titoli di coda. È la prima frenata, ma non priva di conseguenze: il Lentigione riagguanta la vetta, l'Alto Vicentino segue a un solo punto. La Serie D è anche questa: ma magari si è trattato solo di una coincidenza.