Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Apolloni: Ci siamo un po’ snaturati, ma non è un alibi
«Troveremo altri campi come questo, bisogna imparare ad adattarsi. Le occasioni le abbiamo avute lo stesso»
Non fa drammi, Luigi Apolloni. Prende appunti, perché il campionato di D è anche questo: «Quando trovi squadre che si chiudono così bene, se non trovi il modo di giocare con maggiore rapidità diventa tutto più complicato», ammette. Non è deluso ma è consapevole che i suoi avrebbero potuto fare di più: «Siamo stati un po’ meno lucidi rispetto alle ultime uscite. Il campo non era un biliardo, la palla scorreva male e questo ci ha portato a snaturare il nostro modo di giocare, ma non è una scusante. Troveremo altri campi come questo, semplicemente bisogna imparare ad adattarsi». Sulle scelte iniziali: «La squadra ha fatto bene, meglio nella ripresa ma in generale è andata bene. Le occasioni le abbiamo avute e potevamo vincere. Ho una rosa ampia e di qualità e per questo dico che bisogna far ruotare gli effettivi per mandare tutti a regime. Ora pensiamo alla Coppa, ma la crescita per quanto mi riguarda continua. Ci penalizza solo il risultato».
GARA UTILE. È rimasto in campo tutti i 90,’ magari anche un po’ a sorpresa viste le premesse, ma Michele Messina avrebbe barattato il tutto ben volentieri per una vittoria. «Puntiamo sempre a vincere, questo è il nostro spirito e credo che oggi, con un po’ più di cattiveria e determinazione, i tre punti li avremmo anche potuti riportare a casa. Sono un po’ rammaricato perché le occasioni per vincere le abbiamo avute, anche se poi sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato uno stop. Chi pensava che le avremmo vinte tutte, oggettivamente, va annoverato nella categoria degli inguaribili ottimisti». Un monito che vale anche per sé stessi: «Diciamo che questi campionati si vincono con pazienza e molta umiltà. Ho letto da qualche parte che molti davano il torneo già per chiuso, nel senso che nessuno avrebbe tenuto il nostro passo. E invece eccovi servita la riprova che non è poi tutto così semplice e scontato. Bisogna pensare a una gara alla volta e non fare tabelle, né previsioni troppo facili e banali. Il Mezzolara ci ha messo in difficoltà è s’è difeso bene, questa gara certamente ci servirà per calarci meglio nella categoria e nella
realtà».
ADESSO MENO PRESSIONI. Luca Cacioli guarda il bicchiere mezzo pieno: «Non si è vinto? D’accordo, ma non si è nemmeno perso. E nel primo tempo qualcosina abbiamo rischiato. Poi le cose sono migliorate, potevamo anche far gol ma non ci siamo riusciti. È comunque un buon punto, e penso che non sia la fine del mondo se per una volta non è arrivata una vittoria. Non siamo obbligati a vincerle tutte, non è così che funziona». Però qualche dato la gara di Budrio l’ha offerto, specie la disparità di rendimento tra il primo e il secondo tempo. «In campo ci sono anche gli avversari, e devo dire che il Mezzolara fino all’intervallo ha fatto molto bene. Nella ripresa però siamo stati noi a cambiare passo, ricercando meno l’ampiezza della manovra ma provando ad andare sempre e comunque prima sulle seconde palle. A volte bisogna essere meno belli, ma più pratici. È dura andare a vincere su campi come questo: vedrete, ci saranno altre domeniche nelle quali ci ritroveremo a fare i conti con un simile copione. Forse questo pari ci consente di scrollarci di dosso un po’ di pressione, perché onestamente non potevamo pensare di andare a imporre la nostra legge dappertutto. Ma resto tranquillo e fiducioso: il potenziale c’è e sappiamo dove vogliamo arrivare».
Messina: «Questi campionati si vincono con pazienza e umiltà Niente tabelle»
COPPA ITALIA. Intanto è iniziata la prevendita dei biglietti per la partita valida per il turno preliminare di Coppa Italia Dilettanti Parma-Ribelle in programma alle 15 di mercoledì.