Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Durante la gestione precedente fu direttore della radio ufficiale: «Ma non erano seri...»

- PARMA

Scala, Minotti, Apolloni. I protagonis­ti del grande Parma di inizio anni Novanta per far rinascere il club naufragato nel mare di debiti della gestione Ghirardi-Leonardi. Non solo: anche Pizzi, Galassi, Morrone, Barone, Donati. Ora potrebbe aggregarsi alla nuova squadra dirigenzia­le e tecnica un altro ex gialloblu, uno che nel Ducato vinse una coppa Italia, una coppa delle coppe, una Uefa e una supercoppa europea. Il primo giocatore del Parma a vestire la maglia della nazionale italiana. Alberto Di Chiara si dice pronto ad un incarico nella società nata in estate. «Ho dato la mia disponibil­ità, credo sia importante dare un contributo. Le porte sono aperte». Parole dell'ex terzino, che mercoledì ha fatto un salto al Tardini in occasione della gara di coppa Italia di serie D tra Parma e Ribelle. Di Chiara ha seguito la partita dalla tribuna, seduto al fianco dell'amico Minotti. Sulle poltroncin­e vicine altri dirigenti del club. Solo una visita di cortesia per salutare vecchi amici? Di Chiara dribbla la questione, ma di certo a margine del match si è seduto a tavola con lo stesso Minotti e soprattutt­o col presidente Scala. Una lunga chiacchier­ata per tastare con mano la nuova realtà sportiva, un progetto unico in Italia all'insegna del calcio pulito.

SONO PRONTO. «Ho rivisto tutti, mi ha fatto molto piacere» spiega Di Chiara a Radio Parma. «Volevo capire da vicino com'è la nuova società sotto tutti i punti di vista. Il club si sta sviluppand­o, a livello struttural­e azionisti come Barilla solo questione di tempo. È lo stesso Di Chiara ad aprire alla possibilit­à, pur non dando nulla per certo: «Quando si forma un bel gruppo, come era stato fatto negli anni Novanta, si possono raggiunger­e tutti gli obiettivi di questo

Per Alberto Di Chiara un incarico nel Parma non sarebbe una novità. Durante la precedente gestione fu direttore della radio ufficiale del club, presentò al fianco dell'ex ad Leonardi il logo del Parma per il centenario. Ora spiega: «Credo che in un club la comunicazi­one sia fondamenta­le, il saper parlare al momento giusto. Se posso dare un contributo con la mia esperienza, ben volentieri». Di Chiara, come tanti, è rimasto scottato dalla gestione Ghirardi: «Sì, è così. La situazione si capisce al volo quando non c'è serietà d'intenti. Si può anche sbagliare, ma in buona fede. Il problema è che spesso in Italia le società sono prese da imprendito­ri avventurie­ri

 ?? GETTY IMAGES ?? Fabio Lauria, 29 anni, segna il 2° gol contro la Ribelle
GETTY IMAGES Fabio Lauria, 29 anni, segna il 2° gol contro la Ribelle

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy