Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
E ORA BRIVIDI C’È SARRI CONTRO SOUSA
> di ALESSANDRO VOCALELLI <
Il campionato lascia spazio alla Nazionale con la serata trionfale di Fiorentina e Napoli. I viola balzano da soli in testa alla classifica: un applauso speciale ad un club che continua a fare grandissime cose senza forse ricevere il giusto apprezzamento. Sapete qual è l’unica squadra, Juventus a parte, che è sempre entrata tra le prime quattro negli ultimi tre campionati? Non lo sapete? Proprio la Fiorentina, a conferma di uno splendido lavoro progettuale che va ben al di là di qualche colpo ad effetto. Passano gli allenatori, passano a volte i giocatori, ma la Fiorentina è sempre lì, anzi è addirittura più in alto di tutti.
Il campionato dunque saluta momentaneamente con la Fiorentina solitaria in vetta e il Napoli che firma l’impresa della serata, andando a vincere, anzi a stravincere, in casa del Milan. Anche il Napoli - di De Laurentiis, Sarri e HiguaInsigne… tutto d’un fiato - ha dovuto sopportare critiche eccessive nel primo mese e si sta adesso prendendo le soddisfazioni che merita. Che merita un lavoro concreto ed efficace, rappresentato dai campioni azzurri e da Allan, uno degli acquisti più importanti dell’ultimo mercato. Fatto sta che alla ripresa proprio Napoli e Fiorentina si ritroveranno di fronte. Uno spettacolo annunciato.
La serie A tornerà anche con la sfida tra Inter e Juventus. E la squadra di Allegri che vuole dare continuità ai progressi mostrati non solo in Champions. D’altronde il recupero di giocatori importanti, - e Morata è uno di questi - non può che restituire ai bianconeri gioco e certezze. Le certezze che cominciano ad avere anche le due squadre romane, trascinate da Keita e Gervinho. Due che, pur con storie completamente diverse, sono stati sul punto di salutare. Il giovanissimo della Lazio aveva chiesto di andar via la sera stessa della partita di Supercoppa. E’ invece rimasto , confermando di essere l’arma in più di Pioli. Dopo aver già contribuito al successo di Verona, ha firmato personalmente la vittoria col Frosinone. Doveva andar via anche Gervinho, che Garcia ha voluto invece trattenere alla Roma. Proprio il suo impiego, anzi, aveva scatenato tante polemiche e tante critiche all’allenatore. Che a Palermo ha avuto tutte le risposte che voleva, da una squadra che ieri aveva fuori Rudiger, Castan, Keita, Totti, Dzeko, per fare alcuni nomi. Una Roma in cui si esaltano mille individualità e in cui gioca un calciatore formidabile, Florenzi, capace di fare il terzino, l’attaccante e il centrocampista con la stessa naturalezza. Ce n’è un altro di giocatore così?