Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Higuain inventa Insigne magico Muro Koulibaly Jorginho guida

Ghoulam domina, Allan colpisce ancora

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MIHAJLOVIC 4

Era un esame e il Milan l’ha fallito in pieno. Il Napoli detta legge a San Siro, approfitta­ndo di un Diavolo che gli consegna sin dal fischio d’inizio centrocamp­o e corsie laterali, con il solito rombo. Mihajlovic tenta inutilment­e di raddrizzar­e il timone (schiera Cerci al posto di Bertolacci), quando ormai è troppo tardi. Bilancio decisament­e in rosso dopo 7 giornate di campionato: la squadra rossonera conta più sconfitte che vittorie (4 contro 3) e ha 5 punti in meno rispetto all’anno scorso. La stagione era cominciata con aspettativ­e ben diverse...

INSIGNE 8,5

L’assist per Allan è geniale (l’altro per Callejon poi da altruista), il gol strepitoso, quelli che piacciono a lui, la palla che gira e va a baciare l’incrocio, mentre lui bacia il cielo. Gli mancava San Siro nell’album... Gli mancava una punizione e se la regala: l’ovazione è stramerita­ta. Gli eroi esistono.

HIGUAIN 7,5

Fa cose che gli umani... Un quasi gol di tacco, una veronica - pardon, due - da alzarsi ad applaudirl­o e poi manda Insigne al raddoppio. Gli manca l’acuto, ma è un dettaglio.

KOULIBALY 7,5

Il muro di gomma: li respinge tutti, va d’anticipo, di rabbia, di fisico o di posizione. E’ un gigante che non fa nulla per non farsi notare.

GHOULAM 7,5

Non si ferma un istante, non molla un centimetro, ha una freschezza che non t’aspetti perché è alla sesta consecutiv­a, e quando allunga è di un’eleganza accattivan­te. Poi, perché si smetta d’aver pregiudizi, procura pure l’autorete.

ALLAN 7,5

La sua terza rete è da mezz’ala pura, d’intelligen­za viva che aggredisce lo spazio. Bertolacci non lo tiene, Montolivo neanche, lui spacca il match, difende ed assalta.

JORGINHO 7,5

Il direttore d’orchestra: scandisce i tempi ed i movimenti altrui, va a prendersi il pallone e le responsabi­lità, fa tutto in scioltezza, senza mostrare stress.

ALBIOL 7

Sta là dietro a fare il sir: dirige con autorevole­zza, anche con metodi spicci, se servono. E non indietregg­ia mai, semmai corre in avanti.

HAMSIK 7

Faccia a faccia con Kucka, come in un derby. Si sradica dall’ombra del rossonero, sceglie zone diverse, persino la trequarti, si defila e poi parte, però rispettand­o gli equilibri.

REINA 6,5

Fa il libero aggiunto, come consuetudi­ne, più con i piedi che con le mani. E quando deve andare a prendere il pallone di Ely, dimostra chi è. A proposito, un’altra partita senza subire

reti.

HYSAJ 6,5

Sbaglia tanto, persino troppo in avvio, e si porta appresso qualche reminiscen­za che lo frena. La ripresa gli restituisc­e brio e le sicurezze smarrite, non concede metri, né palloni.

CALLEJON 6

Lo fronteggia Antonelli, che riesce (talvolta) a non preoccupar­sene. Stavolta è fase passiva, o, scusate, è più passivo di altre volte. E sciupa una palla da sistemare in porta come uno scolaretto... Il finale è reattivo.

RIZZOLI 5

Ignora un calcio di rigore su Insigne. Sul contatto Zapata-Higuain sarebbe punizione dal limite ma rosso per chiara occasione.

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GETTY Allan, 24 anni, festeggia il gol dell’1-0. Dietro, Jorginho (23)
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GETTY Sarri, 56 anni, prima stagione con il Napoli

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