Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Juve da Champions Bologna buon ultimo
I rossoblù illudono con Mounier, ma Allegri s’impone alla distanza Morata pareggia, poi sorpasso di Dybala (rigore) e tris di Khedira
JUVENTUS
BOLOGNA
MARCATORI: 5’ pt Mounier (B), 33’ pt Morata (J), 8’ st Dybala (J) rig., 19’ st Khedira (J) . ARBITRO: Celi di Bari 6,5. Arbitri d’area: Mariani e Pasqua. Guardalinee: Vuoto e Ranghetti. Quarto uomo: Peretti. ASSIST: Masina, Khedira, Morata. AMMONITI: 40’pt Destro (B), 41’ Gastaldello (B), 46’ Mounier (B) per gioco falloso; 5’st Masina (B), 11’ Pulgar (B), 37’ Lemina (J) per gioco falloso. NOTE: spettatori: 39.330, incasso 1.467.346 euro. Angoli: 4-2 per la Juventus. Recuperi: 1’ pt, 3’st. La Juventus ha sfatato il tabù dello Stadium vincendo la prima partita in questo campionato sul campo amico. Dopo aver immagazzinato una sconfitta (Udinese) e due pareggi (Chievo e Frosinone), Allegri ha riportato in quota la sua Juve annientando le speranze del Bologna di non restare ultimo e sconsolato in fondo alla classifica. Il tecnico bianconero è stato di parola confermando la stessa squadra che mercoledì scorso aveva matato (2-0) il Siviglia nel secondo turno di Champions League dovendo fare a meno anche di Pereyra aggiuntosi sabato alla lista degli infortunati. Anche se il previsto 3-5-2 iniziale si è trasformato in un più prudente 4-4-2 con Evra ricollocato sulla linea dei difensori e Cuadrado costretto
a decollare dalla mediana. Il Bologna, incredulo, è passato in vantaggio su una imprevedibile disattenzione di Chiellini. Ha gestito bene il vantaggio fino a quando Morata non ha cambiato la storia della partita con un gol (quello dell’1-1) provvidenziale e decisivo. Allegri ha preferito trasformare il 3-5-2 che aveva predisposto sulla carta in un più prudente 4-4-2 che ha reso più compatta la sua Juventus. In campionato i Campioni d’Italia in carica non potevano più fallire il bersaglio della vittoria in casa.
La corsa di Giorgio Chiellini, 31 anni, dietro Anthony Mounier (28) che realizza il gol del momentaneo vantaggio del Bologna
GELO. Ma non poteva iniziare peggio la sfida contro il Bologna, accreditato dall’ultimo posto in classifica (una sola vittoria nelle prime 6 gare) già al momento di scendere in campo qui allo Stadium. Dopo appena 5' Buffon si è visto spuntare davanti il francese Mounier Delio Rossi ha cercato di affiancare il dinamismo di Pulgar alle geometrie di Diawara. Ma il cileno è finito nell’ingorgo del centrocampo juventino. Quindi la strategia del tecnico rossoblù è naufragata dopo il gol dell’1-1.
che, aggirando Chiellini, si è lanciato come un razzo lanciato da Masina. Il numero 1 bianconero non è apparso impeccabile sulla conclusione dell’avversario che ha segnato la sua terza rete in questo campionato su altrettante occasioni avute a disposizione. Per la quarta Morata ha avuto il merito di segnare il gol dell’1-1 nel momento in cui il Bologna stava guadagnando l’intervallo quasi sicuro di poter conservare il vantaggio. Lo spagnolo nel secondo tempo ha propiziato le due reti della prima vittoria allo Stadium.
VITTORIA IN CASA
Prima vittoria in casa per Allegri, che aveva ottenuto finora due punti in tre partite La Juventus ha subito per la quarta volta in campionato (su 7 partite) il gol dell’avversario al primo tiro in porta. Giustamente Allegri si è notevolmente risentito evidenziando un problema che sta diventando piuttosto grave e che deve essere immediatamente risolto.
volta la Juventus ha subito gol con il primo tiro nello specchio in questo campionato. In precedenza era accaduto anche contro Udinese, Chievo e Frosinone.
MORATA. L’attaccante spagnolo è stato indubbiamente il migliore in campo della partita. Anche se aveva iniziato in maniera meno concreta e propositiva del solito sbagliando l’obiettivo per ben due volte planando in area di rigore sulla destra di Mirante. Ma è stato sicuramente Morata a fare la differenza, segnando il gol dell’1-1 proprio nel momento (33') in cui il Bologna stava mantenendo dritta la barra del timone per traghettare fino all’intervallo il minimo ma non certo demeritato vantaggio. È stato Khedira, alla seconda partita consecutiva dopo un lungo periodo di inattività, a servire l’assist per Morata che, di testa, ha battuto Mirante mentre Oikonomou aveva perso il tempo e il contatto con il centravanti bianconero.
DOPPIO BIS. Archiviato il primo tempo con un pareggio per nulla rassicurante, la Juventus ha aggredito la ripresa per vincere la partita. Il sublime Morata ha fallito solo un colpo (2') su perfetto assist di Cuadrado. Un errore clamoroso che lo spagnolo si è fatto perdonare con una doppia prodezza. Prima cercando, con successo, il rigore (ingenuo Ferrari su di lui) che poi lo spagnolo ha fatto calciare, su precisa indicazione di Allegri, all’amico Dybala. L’argentino l’ha ringraziato pubblicamente fra il tripudio dello Stadium. Morata ha concluso la sua serata di grazia confezionando anche l’assist per la terza marcatura juventina. Protagonista il redivivo Khedira che ha approfittato di un’altra ingenuità (Masina distratto) per mettere al sicuro la prima vittoria casalinga in questo campionato.
GAME OVER. Il Bologna, complice una sterilità offensiva evidenziata anche dai pochissimi palloni giocabili e giocati da Destro, si era arreso già sull’1-2. Il terzo gol l’ha definitivamente tramortito, gettando i rossblù in una crisi sempre più preoccupante. Comunque Delio Rossi inizialmente aveva presentato una squadra ordinata e compatta che ha tenuto testa alla Juventus per un tempo. Troppo poco per arginare la voglia di rivalsa in campionato dei bianconeri. Che sono ripartiti, non ci sono dubbi, alla conquista delle prime posizioni. E, forse, anche qualcosa in più...
L’ERRORE