Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Santon: «Battiamo la Juve» Intanto c’è un caso Ljajic
Ci sono due casi, Jovetic e Ljajic, che l’Inter dovrà risolvere in questa pausa di campionato per arrivare in condizioni ottimali alla gara contro la Juventus. Il montenegrino ieri mattina era alla Pinetina per sottoporsi a un trattamento alla schiena che gli crea scompensi nella postura e fastidi nella corsa. In questo momento è il suo principale problema, più del fastidio del bicipite femorale sinistro. Oggi risponderà alla convocazione della nazionale e difficilmente (eufemismo...) chiederà di tornare a Milano. I dirigenti nerazzurri sperano che non giochi contro l’Austria, ma le indicazioni che arrivano dal Montenegro lo danno in campo già venerdì e non solo nella successiva gara con la Russia. Mancini aspetta e spera che Jo-Jo non abbia ricadute.
SVEGLIA LJAJIC. Da tenere sotto osservazione anche il serbo al quale il tecnico di Jesi ieri ha lanciato un segnale preciso mettendolo in campo dopo Biabiany e Manaj. L’ex Roma non l’ha presa bene: prima è andato a scaldarsi in maniera tutt’altro che intensa, poi ha parlottato perplesso con Brozovic quando il Mancio ha chiamato l’albanese e non lui. E’ entrato solo negli ultimi 5 minuti, recupero compreso. Motivo della scelta dell’allenatore? Ljajic, come Brozovic, non si sta allenando inmanieraconvincenteeMancini non è soddisfatto. Se non cambia registro, difficilmente Adem troverà spazio nell’Inter.
BATTIAMO LA JUVE. Dell’1-1 con la Samp ha parlato Santon: «Sono un po’ deluso per il pareggio, ma almeno abbiamo portato a casa un punto. La Samp si è chiusa bene e per noi è stata dura. Ora pensiamo a battere la Juve. Sono contento di essere tornato in nazionale».
VERTICESTADIO.Domaniintantoincontrotral’Inter e il Milan per San Siro. Sarà presente l’ad Bolingbroke e probabilmente Barbara Berlusconi.